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Roma capitale, Consiglio approva una mozione. Un'altra riguarda il sostegno alla provincia di Frosinone

L'atto di indirizzo per Roma capitale punta ad assegnare poteri e risorse adeguati alla città. L'attuale situazione di "zona rossa" della provincia di Frosinone all'origine dell'altra mozione.
Roma. Foto di Bert Kaufmann.10/03/2021
Dare piena attuazione alla riforma di Roma capitale proseguendo il percorso iniziato con l’articolo 114 della Costituzione; sollecitare la costituzione a questo scopo di tavoli interistituzionali volti a conferire a Roma i necessari poteri e le relative risorse economiche; valutare, nell’ambito di tale riforma, la possibilità di attuare forme efficaci  di decentramento amministrativo; sostenere fattivamente le celebrazioni del 150mo anniversario di Roma capitale e la realizzazione delle infrastrutture necessarie agli eventi previsti nei prossimi anni: questi i quattro impegni chiesti al presidente della Regione e alla Giunta con  una mozione su Roma capitale approvata dal Consiglio regionale presieduto da Mauro Buschini, con 31 voti a favore e un astenuto.

La mozione era stata illustrata ai consiglieri da Eugenio Patanè del Partito democratico, che ha ricordato come essa sia nata da una iniziativa del gruppo di Fratelli d’Italia, poi modificata per permettere anche agli altri gruppi consiliari di riconoscersi in essa. La specificità di Roma da più punti di vista, ha proseguito Patanè, impone la richiesta per la capitale di più poteri e più risorse, ponendo fine alla peculiarità per cui Roma è l’unica grande capitale europea a non godere dello statuto speciale.

Molte le sottoscrizioni dell’atto di indirizzo precedenti al voto. Nel dibatitto, Fabrizio Ghera di Fratelli d’Italia ha dichiarato l’appoggio del suo gruppo consiliare a questo atto di indirizzo. “Piena condivisione” della mozione anche da parte del gruppo di Forza Italia dichiarata da Giuseppe Simeone, secondo il quale il ruolo di Roma va riconosciuto per legge, anche costituzionale se necessario.  I tempi erano maturi per questa iniziativa anche secondo Daniele Giannini della Lega; la situazione della capitale, sempre più ingovernabile a suo avviso, lo richiede. La soddisfazione del Movimento 5 stelle per il lavoro di sintesi svolto su questo atto è stata espressa da Valentina Corrado.

Una duplice richiesta a favore della popolazione della provincia di Frosinone attualmente collocata in zona rossa e a tutti gli altri territori che si trovino in futuro nella medesima situazione è contenuta in un’altra mozione approvata oggi dal Consiglio regionale, con la quale si impegnano il presidente e la Giunta ad adottare i provvedimenti necessari a sostenere le attività economiche che subiscono pregiudizio dai provvedimenti di chiusura in vigore in questi giorni e a ottenere dalle autorità competenti un incremento delle dosi di vaccino contro il Covid.

La mozione, approvata con 36 voti a favore e un astenuto, era stata originariamente presentata dal presidente Mauro Buschini per la sola provincia di Frosinone e poi è stata modificata nel senso descritto su richiesta di Marta Bonafoni della lista Zingaretti, dopo che anche Giancarlo Righini di Fratelli d’Italia aveva auspicato che i principi contenuti in questa mozione valessero per ogni territorio della regione che venga a trovarsi in futuro in questa situazione.

L'atto è stato sottoscritto da molti altri consiglieri dei vari gruppi prima del voto. Nel dibattito che ha preceduto il voto, Sara Battisti, del Partito democratico, ha ricordato come la chiusura di questi giorni delle attività commerciali e produttive abbia acuito i problemi della provincia di Frosinone. Anche per Loreto Marcelli del Movimento 5 stelle bisogna intervenire a sostenere la provincia di Frosinone, anche a suo avviso attraverso l’incremento dei punti di somministrazione vaccinale. Pasquale Ciacciarelli della Lega ha portato il suo contributo a testimonianza del momento di difficoltà del frusinate. Giuseppe Simeone, per Forza Italia, dichiarandosi a favore della mozione, si è domandato se la campagna vaccinale sia sufficiente, a livello regionale. Anche Eleonora Mattia del Pd ha preso la parola per dichiararsi a favore di questo atto, così come Fabrizio Ghera di Fratelli d’Italia. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa