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Tatuaggi e piercing: il Consiglio approva la legge

Con la legge approvata oggi, si introduce la possibilità di finanziare tatuaggi con finalità mediche per camuffare esiti cicatriziali di importanti interventi chirurgici.
10/02/2021

Approvata dall’aula del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Giuseppe Emanuele Cangemi, la proposta di legge 223 del 7 luglio 2020 “Disposizioni relative alle attività di tatuaggio e piercing”, legge d’iniziativa della consigliera Marta Leonori (PD), Sara Battisti (PD), Enrico Forte (PD) e Michela Califano (Pd).  

In apertura dei lavori la consigliera Marta Leonori ha illustrato all’aula l’importanza di regolamentare le attività di tatuaggi e piercing, ricordando come la pratica della pigmentazione, secondo una recente indagine statistica, coinvolge oltre 7 milioni di italiani, la maggior parte tra i 25 e i 44 anni e che tra questi il 13% si è rivolto a canali non ufficiali con il rischio di infezioni che possono dipendere da scarse condizioni igieniche, da materiale scadente e da scarsa professionalità.  La consigliera Leonori, ha inoltre ricordato che la necessità di legiferare su questo argomento fu una intuizione di Giovanni Bartoloni, il portavoce del presidente del Consiglio regionale, scomparso prematuramente a causa del Covid.  

Secondo Fabrizio Ghera ( FdI) nel suo intervento prima della votazione, si tratta di una legge sì importante, ma che in piena emergenza sanitaria, l’aula del Consiglio avrebbe dovuto occuparsi di altre priorità: dalla crisi economica, alla sanità regionale, seppur riconoscendo alle attività di tatuaggi e piercing di risentire della grave crisi economica, ma secondo Ghera, un settore di nicchia rispetto ad altri.  Secondo Valentina Corrado (M5S) si tratta, invece, di un’importante iniziativa che colma un vuoto normativo, ha spiegato infatti che anche a livello nazionale esistono solo indicazioni e pareri ma non c’è una legge che disciplina il settore sia per la formazione di chi esercita questo tipo di attività, alla sicurezza dei prodotti utilizzati.  

Con la legge approvata oggi si introducono obblighi di formazione per i tatuatori, la vigilanza dei comuni sulle autorizzazioni delle attività che potranno essere anche associate tra più professionisti, introduce finanziamenti per tatuaggi con finalità mediche per camuffare alcune patologie della pelle o esiti cicatriziali di importanti interventi chirurgici.  

  

A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa