Detenzione: Consulta femminile apprezza la realizzazione dell'Icam

"Apprendiamo con soddisfazione della volontà politica della presidente Renata Polverini di realizzare il primo Istituto di custodia attenuata per le madri del Lazio (ICAM)", fa sapere la Consulta femminile e per le pari opportunità del Lazio che, già nel 2009, aveva intessuto relazioni con l'Istituto dell'Amministrazione Penitenziaria, con la Giunta regionale, il V Municipio, l'Università la Sapienza e le Associazioni di volontariato operanti presso il carcere di Rebibbia, presenti anche in seno alla Consulta.

L'azione era quella di dipanare il groviglio di problemi che ostacolavano la realizzazione del progetto, avendo come modello quanto già realizzato nella Regione Lombardia.

"La costatazione diretta della Consulta sulla realtà carceraria femminile, che coinvolge non solo le madri ma i bambini al di sotto dei tre anni, ci ha ancor più motivato - dichiarano la presidente Donatina Persichetti e le vicepresidenti Federica De Pasquale e Patrizia Germini - a sollecitare azioni per salvaguardare il rapporto affettivo madre-figlio, riducendo il più possibile gli effetti traumatici della reclusione involontaria dei bambini. Siamo oggi più vicine all'obiettivo e proprio per questo non va abbassata la guardia affinché tutte le parti in causa diano prontamente il proprio contributo, superando quegli impedimenti burocratici che finora hanno rallentato il raggiungimento dell'obiettivo.

La Consulta femminile nel perseguire nelle azioni tese alla promozione dei diritti umani, con particolare attenzione alle donne ed ai bambini, ribadisce la totale disponibilità a collaborare con tutte le Istituzioni e le Associazioni di volontariato".