Organismi di parità delle Regioni chiedono, al nuovo Governo, la revisione della legge elettorale

La conferenza delle Presidenti degli organismi di parità delle Regioni italiane e delle province autonome si è incontrata oggi presso la sede di rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia a Roma, al fine di aggiornare l'agenda degli impegni e delle attività del coordinamento.

L'occasione è stata importante per valutare positivamente l'insediamento del nuovo Governo, al cui Presidente la Conferenza ha inviato i migliori auguri di buon lavoro in considerazione del difficile momento che attraversa la Nazione, complimentandosi per l'attribuzione di fiducia a tre donne in ministeri chiave del Governo.

La discussione ha fatto inoltre emergere l'impegno diffuso a rafforzare la cultura di genere e la necessità improrogabile di individuare un meccanismo che garantisca una maggiore eleggibilità delle donne nelle istituzioni mediante l'inserimento negli statuti della previsione di una rappresentanza paritaria sia a livello elettivo che a livello di nomine nelle aziende quotate.

A tal fine si auspica la revisione della legge elettorale mediante riforma con l'individuazione dello strumento della doppia preferenza di genere con conseguenti sanzioni e premialità in caso di inosservanza.

Ogni Regione tradurrà sul proprio territorio e secondo la propria normativa la declinazione di questi principi e l'uso di questi strumenti.

La conferenza in chiusura dei lavori ha altresì approfondito il fenomeno della violenza di genere in vista della giornata mondiale contro la violenza sulle donne il prossimo 25 novembre.

Tutte le Regioni sono impegnate sui territori e a tutti livelli istituzionali in iniziative di prevenzione e sensibilizzazione in collaborazione con tutte le realtà del territorio per l'affermazione di una cultura di contrasto alla violenza di genere.