Conferenza Presidenti Organismi regionali di parità. Sabato 9 ottobre alle ore 11.00 conferenza stampa su azioni e strategie per colmare il gap di rappresentanza femminile nel nostro Paese

Denunciare il preoccupante gap di rappresentanza di genere che incide sul nostro Paese, soprattutto a livello istituzionale e occupazionale, e sviluppare soluzioni in grado di colmare la grave disparità che a tutt'oggi costringe le donne italiane in una oggettiva posizione di retroguardia.
Sono queste le tematiche al centro della conferenza stampa indetta dalla Conferenza delle Presidenti degli Organismi regionali di Parità per sabato 9 ottobre alle ore 11.00 nella la Sala Monsignor di Liegro della Provincia di Roma in via IV Novembre 119/A cui, oltre agli organismi regionali di parità, sono stati invitati a partecipare tutte le massime rappresentanze politiche e istituzionali e il mondo dell'associazionismo femminile.
La richiesta che arriva dalla Conferenza delle Presidenti è quella di un coinvolgimento unitario di tutte le forze in campo affinché siano una volta per tutte ricercate e rimosse le cause che di fatto continuano a impedire il decollo di un progetto ambizioso per l'avanzamento dei diritti e l'affermazione di una democrazia compiuta nel nostro Paese.
La Conferenza delle Presidenti insiste, in particolare, su un maggiore e più efficace sostegno delle forze politiche utile all'attuazione di azioni in grado di garantire una effettiva presenza delle donne nelle istituzioni e la loro partecipazione nel mondo del lavoro di questo Paese che, soprattutto nel difficile momento di crisi che stiamo attraversando, non può permettersi di prescindere dall'apporto delle competenze femminili, fondamentali al rilancio di una adeguata crescita economica e culturale.
Particolare impegno deve essere posto dai Partiti politici per riformare la legge elettorale nazionale, regionale e provinciale, al fine di favorire l'attuazione di provvedimenti per le pari opportunità tra donne e uomini così come sanciti dall'art. 51 della Costituzione italiana.
"Forse come mai prima d'ora - ha affermato la Coordinatrice della Conferenza delle Presidenti, Donatina Persichetti - è necessario che chi a livello istituzionale detiene poteri decisionali in materia si prenda la responsabilità di difendere le possibilità di sviluppo e di moderno avanzamento del nostro Paese e, con esse, il benessere collettivo della nostra società, riconoscendo finalmente alle donne il ruolo determinante che esse di fatto già svolgono".
All'appuntamento, cui sono stati invitati a partecipare Ministri e Segretari di Partito, saranno presenti tutte le Presidenti delle Commissioni regionali di Parità.