Diritti delle persone con disabilità, nuove audizioni sulla pl 169

Sentita la presidente della Consulta regionale per la salute mentale, Daniela Bezzi
13/04/2021 -

Si è svolta oggi in modalità telematica in settima commissione, Sanità, presieduta da Giuseppe Simeone (FI), un’altra audizione sulla proposta di legge regionale n. 169 concernente: ”Promozione delle politiche a favore dei diritti delle persone con disabilità”, d’iniziativa della consigliera Valentina Grippo (Pd). In apertura dei lavori, Grippo ha ricordato che finora sono stati ascoltati circa cento soggetti e che la proposta di legge, pensata prima che scoppiasse la pandemia, intende dotare la Regione Lazio di uno strumento unitario, volto a garantire una migliore qualità della vita alle persone con disabilità, intervenendo a loro favore non solo in campo sanitario e socio assistenziale, ma anche nei campi della formazione, dell’inserimento lavorativo, del sostegno economico, dello sport, dei trasporti, del turismo.

Prima a intervenire, Daniela Bezzi, presidente della Consulta regionale per la salute mentale, organismo autonomo del Consiglio regionale del Lazio, ha avanzato alcune proposte di modifica, auspicando l’allargamento della platea dei beneficiari fin dal titolo della proposta di legge che dovrebbe riguardare “le persone in condizione di fragilità” e non solo con disabilità. Numerosi i suggerimenti avanzati dagli auditi che hanno accolto con favore questa proposta di legge quadro, in coerenza con le carte internazionali sui diritti delle persone con disabilità. Dagli interventi è emersa una maggiore attenzione alle politiche famigliari, con il coinvolgimento del sistema famiglia nell’apposita cabina di regia prevista dalla pl 169, e alla figura del caregiver, ma anche al tema del “durante e dopo di noi”.

A una formazione ad hoc per il personale del trasporto pubblico locale, prevista dall’articolo 7 della pl 169, si dovrebbe aggiungere una previsione sulla gestione dello stress da parte dei docenti. Tra gli altri temi, nel corso dell’audizione si è parlato anche delle strutture per le attività sportive, di abbattimento delle barriere architettoniche, di assistenza sessuale, dell’accesso ai centri estivi delle persone con disabilità che si trovano in centri residenziali. Particolarmente sentita è anche l’esigenza di una maggiore informazione, per far conoscere le opportunità per i disabili ma anche per promuovere tra i cittadini una cultura dell’integrazione.

Oltre alla sopra citata presidente della Consulta regionale per la salute mentale, Bezzi, sono stati ascoltati: Serena Pascucci, Aifa Lazio, Associazione Italiana Famiglie Adhd; Loredana Gigli e Maria Assunta Antonica Campa, Coordin. CdA (Commissioni di Albo) fisioterapisti Regione Lazio; Carles Sanchez Riera, referente Gfb Lazio, Alessandra Balsamo, Forum famiglie Lazio; Elena De Paolis e Luigi Risi, Tavolo tecnico interistituzionale dell’agibilità; Maria Concetta Cidoni, Agecem; Massimo De Meo e Stefano Galloni, Confassociazioni Terzo settore; Luigia Fieramonti, Presidente CdA Terapisti occupazionali dell’ordine di Roma e dell’ordine del Lazio; Anna Giulia De Cagno e Giuseppe Mancini, Federazione logopedisti italiani; Maria Cristina Tubaro, Consulta per i diritti delle persone con disabilità comune di Cassino; Lucia Carlotta Villa, dipartimento autismo della onlus Fiaba.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio