Seconda audizione sulla proposta di legge per le politiche a favore dei diritti delle persone con disabilità

Due oggi le audizioni in commissione Sanità. 
18/03/2021 -

Due le audizioni di oggi in modalità telematica, in commissione Sanità, presieduta da Giuseppe Simeone, la prima con i rappresentanti del comitato diritto alla cura tempestiva domiciliare per il Covid 19. Misure di contrasto alla pandemia. La seconda, invece, sulla Proposta di legge regionale n. 169 concernente la” Promozione delle politiche a favore dei diritti delle persone con disabilità". 

Nella prima audizione, richiesta dal consigliere Marco Cacciatori si è parlato della cura domiciliare del Covid 19, alla presenza di Egidio Schiavetti e Antonio Mastromattei per l’assessorato alla sanità.  Da sanità pubblica “ospedale-centrica” a una sanità domiciliare e territoriale, questo l’argomento al centro dell’incontro. “La cura domiciliare – ha dichiarato Cacciatori - ha fatto riscontrare molte difficoltà, per quanto siamo in una Regione che, numeri alla mano, ha saputo dimostrare avanguardia, nonostante un commissariamento dal quale non abbiamo fatto in tempo ad uscire per trovarci subito in questa emergenza”. Proprio sull’attento lavoro del comitato per il diritto alla cura tempestiva domiciliare per il Covid 19 si sono sgranellati tutti gli interventi. Per il comitato era presente il presidente Erich Grimaldi che nel suo intervento ha ricordato l’importanza dell’implementazione delle cure domiciliari dei pazienti affetti da Covid 19, attraverso le Unità Speciali di Continuità Assistenziali (USCAR): 

Nella seconda audizione la consigliera Valentina Grippo, prima firmataria della legge per la Promozione delle politiche a favore dei diritti delle persone con disabilità, ha aperto i lavori ricordando i principi ispiratori del testo, anche alla luce della fase pandemica. Il filo conduttore degli interventi delle associazioni invitate a parlare è stato innanzitutto la richiesta di una maggiore attenzione ai disabili sensoriali e, quindi, la necessità di inserire provvedimenti volti all’abbattimento delle barriere architettoniche senso-percettive. Così Giulio Nardone per l’Unione italiana ciechi Regione Lazio  e l’associazione disabili visivi. Ma nell'incontro di oggi sono arrivate anche proposte di unificare osservatori e cabine di regie per evitare la frammentazione degli organismi dedicati, accessibilità e mobilità sono stati gli altri due temi che le associazioni hanno chiesto di introdurre nella proposta di legge. Loredana Fiorini, associazione Hermes, nata per la tutela dei diritti delle persone con disabilità, ha parlato di una legge che fa scarso riferimento alla disabilità grave.   

 

Sono intervenute le seguenti associaizoni: SIDI, Ass.ni Oltre lo sguardo, Volo libero, FIRM, Liberi di volare, Federazione FIRST, Diaphora, Forum del terzo settore.  

A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio