Manovra economica, iniziate le audizioni con gli assessori

Nel corso della mattinata, in commissione Bilancio, sono stati ascoltati Ciacciarelli, Palazzo, Schiboni e Rinaldi
L'audizione dell'assessore Ciacciarelli. 07/12/2023 - Prosegue, nella commissione Bilancio del Consiglio regionale, presieduta da Marco Bertucci, l’iter della manovra economica regionale 2024. Stamani sono iniziate le audizioni con gli assessori che hanno illustrato le principali novità nelle materie di competenza.

Ha iniziato Pasquale Ciacciarelli (assessore all’Urbanistica, politiche abitative, case popolari, politiche del mare) che ha sottolineato come questo sia “il primo vero Bilancio della Giunta Rocca. Per quanto riguarda le politiche abitative sono stati stanziati 5,5 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la manutenzione degli stabili Ater. Stiamo cercando di tamponare le emergenze, si tratta di fondi che affiancano gli investimenti previsti dal Pnrr”.

“Abbiamo cofinanziato il piano nazionale edilizia abitativa ha proseguito Ciacciarelli - con 4 milioni complessivi nel triennio 2024-26, per compensare l’aumento dei prezzi. Altri 2 milioni di euro l’anno andranno ad aiutare i Comuni che devono predisporre piani regolatori e varianti. E’ stata finanziata anche la legge per la tutela degli insediamenti storici. La salvaguardia dei borghi del Lazio, con un programma di valorizzazione e ristrutturazione, è un valore per la nostra Regione. Una quota dei 100 milioni di euro per il sociale andrà al sostegno per gli affitti. In questo settore sottolineo una grande difficoltà con il Comune di Roma che ha rendicontato soltanto 14 milioni su un finanziamento complessivo di 70. Nel prossimo Bilancio sarà un impegno completamente a carico della Regione, non ci sono più fondi nazionali. Infine, valuteremo insieme alle Ater la prosecuzione dell’intervento per compensare gli extracosti dovuti all’aumento dell’energia elettrica”.

Massimiliano Valeriani (Pd) è intervenuto chiedendo chiarimenti sul fondo per il sostegno all’affitto: “Manca un impegno preciso in Bilancio, viene inserito in un fondo da 100 milioni che comprende un po’ di tutto. Il Comune di Roma ha speso tutti i fondi a disposizione, si tratta soltanto di un problema di contabilità. Vorrei poi sapere cosa la Giunta pensa di fare sulla vendita della sede dell’Ater di Roma, bloccata causando un buco di circa 40 milioni di euro”.

L’assessore al Bilancio Giancarlo Righini ha spiegato che si tratta di un debito di 34 milioni, per il pagamento dell’Imu a Roma Capitale, sistemato contabilmente attraverso una compensazione di circa 30 milioni, i restanti quattro saranno, invece, rateizzati”. Ciacciarelli, sulla vendita della sede Ater, ha spiegato che l’immobile sarà affittato, con un introito di circa 3 milioni di euro l’anno: “L’Ater si salva soltanto valorizzando il suo patrimonio, abbiamo impedito una svendita  che non risolveva il problema”

E’ stata poi la volta di Elena Palazzo (assessora all’Ambiente, sport, cambiamenti climatici, transizione energetica, sostenibilità), che si è detta “soddisfatta del risultato, i fondi a disposizione dell’assessorato sono aumentati. Per quanto riguarda lo sport avremo a disposizione 10 milioni di euro, da impegnare con una programmazione precisa, decisa anche in base a quanto emergerà dalla conferenza programmatica regionale che svolgeremo a marzo. Altri 4 milioni sono a disposizione per le spese in conto capitale e saranno destinati all’impiantistica”.

“Per quanto riguarda l’ambiente - ha proseguito Palazzo - puntiamo sulla cultura della sostenibilità, anche in continuità con quanto ereditato. Abbiamo aggiunto un milione di euro al programma Gens, indirizzato ai bambini. Stanziato un milione di euro per nuove aree attrezzate nelle aree naturali protette. Aumentato il trasferimento ad Arpa Lazio, con uno stanziamento di circa 1,5 milioni di euro per nuove funzioni in materia di attività di controllo sulle attestazioni energetiche. Per quanto riguarda la transizione energetica punteremo molto sulle comunità energetiche, sono stati stanziati circa 9 milioni nel trienno”.

Apprezzamento per l’impostazione data dall’assessora è arrivato da Marietta Tidei e Luciano Nobili (Italia viva) e da Valeriani, che ha proposto di realizzare comunità energetiche anche in strutture regionali come gli ospedali.  

La terza audizione della mattina ha visto come protagonista Giuseppe Schiboni (assessore Lavoro, università, scuola, formazione, ricerca, merito), che ha fatto una dettagliata relazione sull’attività svolta dall’insediamento a oggi, rivendicando “una radicale riforma dell’intero sistema della formazione e delle politiche attive per il lavoro”. Per quanto riguarda il Bilancio regionale sono stati chieste integrazioni sull’assistenza agli alunni con disabilità (incremento di 100mila euro), il diritto allo studio universitario (2 milioni), il potenziamento delle strutture (100mila euro), la formazione professionale (9 milioni di euro), l’assistenza agli alunni con disabilità delle scuole superiori (4 milioni di euro), il piano annuale per il diritto allo studio (5 milioni di euro).

I consiglieri Orlando Tripodi (gruppo misto) e Marta Bonafoni (Pd) hanno chiesto un intervento per la definitiva stabilizzazione dei tirocinanti della giustizia. Questione su cui Schiboni ha garantito il suo impegno.  

Le audizioni della mattinata sono state chiuse da Manuela Rinaldi, (assessora ai Lavori pubblici, politiche di ricostruzione, viabilità, infrastrutture) che ha spiegato come non vi siano “grandi spazi nella parte libera del Bilancio regionale, ma sono state inserite le risorse necessarie, compreso il completamento delle opere iniziate. Sono previsti interventi con finanziamenti statali e del Pnrr per il miglioramento delle opere idriche, fognature e depurazione delle acque. Per quanto riguarda la viabilità le priorità sono il completamento della Orte-Civitavecchia, il raddoppio della Salaria, la Roma-Latina, la Cisterna-Valmontone, l’ammodernamento della Monti Lepini, la pedemontana di Formia, la messa in sicurezza del tratto laziale della Cassino-Sora-Avezzano”.

“Stiamo lavorando – ha proseguito Rinaldi – anche sul completamento del trasferimento di parte della viabilità provinciale alla Regione. Per quanto riguarda i finanziamenti ai Comuni per opere pubbliche stiamo predisponendo un regolamento che garantisca tempi certi”.

Valeriani ha espresso preoccupazione sul taglio di circa 550 milioni operato dal Governo sui fondi Pnrr destinati alla messa in sicurezza territorio. Rinaldi ha replicato che si “tratta di opere non compatibili con i tempi imposti dall’Unione europea, il Governo ha garantito che saranno reintegrati con fondi di provenienza differente”. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio