Istituzione del fattore famiglia, audizione in commissione politiche sociali per la proposta di legge

La prima delle tre audizioni in programma ha ascoltato diverse associazioni.
La settima commissione in audizione 19/09/2023 - La settima commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Alessia Savo (Fd’I) ha tenuto oggi pomeriggio la prima delle tre audizioni sulla proposta di legge n. 37 del 20 giugno 2023 concernente: "Istituzione del fattore famiglia". Prima firmataria la consigliera Laura Corrotti.

Ad essere ascoltati: Matteo Rizzolli dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose; Matteo Fraioli di Pro Vita & famiglia; Pietro Varesi dell’Associazione Family day; Elisabetta Gavasci Scala Moige Movimento Italiano Genitori; Vincenzo Miri dell’Associazione Rete Lenford – Avvocatura per i diritti LGBTI+ e delegato dell’Associazione famiglie Arcobaleno.

La proposta di Legge n. 37, si legge nella relazione, ha lo scopo di rispondere a diverse problematiche e lo strumento del “Fattore Famiglia” consente alla Regione di migliorare l’equità familiare dei propri interventi, ispirandosi al principio di “equità orizzontale”, individuando e premiando con migliore precisione e giustizia le famiglie con maggiori carichi familiari, segnando un vero e proprio salto culturale nel sistema di valutazione della capacità contributiva dei cittadini invocato in Italia anche dalle maggiori associazioni familiari, per realizzare uno strumento fiscale che renda giustizia alle famiglie e ai cittadini.

“Siamo felici che si inizi a mettere al centro la famiglia” ha affermato Matteo Fraioli; “Attualmente registriamo una inerzia verso la differenziazione della tassazione tra nuclei familiari tanto da penalizzare quelli monoreddito e più numerose” ha sostenuto Elisabetta Gavasci Scala.

Mentre per Vincenzo Mirri “non ci possono essere discriminazioni all’interno delle famiglie, vanno rispettate e tutelate tutte le forme di famiglia e unione”; Pietro Varesi ha riconosciuto che “la proposta di legge è un provvedimento di giustizia sociale e di rimozione di discriminazioni palesi, sostenendo che la domanda da porsi è: quanto costa non aiutare la famiglia”. Matteo Rizzolli ha fatto notare che da sempre resta inapplicato l’art. 53 della Costituzione che sancisce: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.

Concludendo l’audizione, la presidente Savo, ha ringraziato tutti gli intervenuti, annunciando la seconda audizione delle tre in programma riguardanti l’esame della proposta di Legge. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio