Presentata proposta di legge per ricordare il rastrellamento del Quadraro

Illustrata in prima commissione l'iniziativa che istituisce la giornata regionale della conservazione della memoria di quell'evento nella data del 17 aprile.
La targa commemorativa del Rastrellamento del Quadraro. 21/06/2022 - È stata presentata oggi in prima commissione la Proposta di legge n. 331 del 14 aprile 2022 concernente: “Iniziative per la conoscenza e la memoria del rastrellamento del Quadraro e della figura di Don Gioacchino Rey”, sottoscritta dai presidenti di tutti i gruppi consiliari di maggioranza.
Si tratta di una iniziativa che intende istituire la giornata regionale della conservazione della memoria del Rastrellamento del Quadraro nella data del 17 aprile, ha spiegato la consigliera prima firmataria del provvedimento. In tale data, infatti, nel 1944, il quartiere di Roma ubicato tra il V e il VII Municipio fu teatro di un rastrellamento da parte delle truppe naziste, che consideravano quel territorio tra i più attivi ed organizzati nelle attività di Resistenza. L’operazione si concluse con la deportazione in Germania di molte centinaia di uomini, tra i 16 e i 55 anni, che vennero costretti a lavorare nelle fabbriche tedesche e dei territori occupati dal Terzo Reich. Alcuni di loro morirono in deportazione per bombardamenti, malattie e maltrattamenti, gli altri rientrarono in Italia dopo più di un anno. La proposta di legge, inoltre, intende commemorare la figura di Don Gioacchino Rey, l’allora parroco di Santa Maria del Buon Consiglio in Roma, che aiutò i partigiani, le vittime delle violenze naziste e le famiglie dei rastrellati e che per questo motivo fu insignito della Medaglia di bronzo al Valor Militare e di quella d’oro al Merito Civile alla Memoria.

Il Consiglio Regionale del Lazio aveva già affrontato questa vicenda il 9 dicembre 2021, approvando una mozione avente ad oggetto proprio la commemorazione della ricorrenza del Rastrellamento del Quadraro. In precedenza, inoltre, analoga mozione era stata approvata all'unanimità anche dall'Assemblea Capitolina, l’11 aprile 2017.

La proposta di legge si compone di 7 articoli: il primo ne individua le finalità e l’oggetto; il secondo istituisce la “Giornata della Memoria del Rastrellamento del Quadraro e delle iniziative celebrative in ricordo di Don Gioacchino Rey”; il terzo articolo descrive nel dettaglio gli eventi e le iniziative che la Regione intende promuovere con l’istituzione di tale giornata, con particolare riferimento alle attività commemorative e di ricerca, promosse dall’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia dall'Internamento dalla guerra di Liberazione e loro familiari; il quarto indica l’oggetto e il funzionamento del Comitato per la valorizzazione del monumento popolare eretto in memoria del “Rastrellamento del Quadraro”, nel Parco XVII aprile 1944; infine, l’articolo cinque tratta delle disposizioni attuative, il sesto di quelle finanziarie (450 mila euro per il 2022) e il settimo disciplina l’entrata in vigore.

Tra le iniziative celebrative, di ricerca e divulgazione, previste all’articolo tre, si segnalano:
a) il conferimento di onorificenze ai discendenti e/o collaterali delle persone rastrellate;
b) la realizzazione di pubblicazioni contenenti la ricostruzione storica degli avvenimenti e le vicende delle persone rastrellate;
c) progetti di ricerca e di divulgazione dell’avvenimento storico del “Rastrellamento del Quadraro”, al fine di consentire il migliore accertamento dei fatti e delle identità delle persone coinvolte;
d) la realizzazione dei viaggi della memoria di visita al campo di detenzione di Fossoli, dove transitarono i rastrellati del Quadraro e al Museo del deportato di Carpi, per favorire la conoscenza degli avvenimenti agli alunni e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado;
e) la realizzazione di documentari, lungometraggi e/o serie televisive, eventi musicali e teatrali sul “Rastrellamento del Quadraro;
f) l’istituzione di un sito museale sul Rastrellamento del Quadraro, da erigersi nel territorio interessato del rastrellamento.

Al termine della seduta, la presidente della commissione Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, ha comunicato che entro martedì 28 giugno dovranno pervenire i nomi dei soggetti che saranno invitati in audizione prima dell’inizio dell’esame dell’articolato. A tal proposito, la presidente ha detto che si cercherà di organizzare le audizioni ‘in loco’, nel territorio dove si verificarono i fatti ispiratori della proposta di legge. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio