Cooperative sociali, via libera alla deliberazione di Giunta

Nuovi criteri per l'erogazione di contributi a favore dei progetti per persone svantaggiate
17/11/2020 -
La settima commissione, Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare, presieduta da Giuseppe Simeone (FI), riunita in modalità telematica, ha dato parere favorevole allo Schema di deliberazione di Giunta n. 146 concernente: “Definizione di nuovi criteri e modalità per l’erogazione dei contributi per la realizzazione dei progetti presentati dalle cooperative sociali e/o loro consorzi ai sensi della legge regionale del 27 giugno 1996 n. 24”. E’ in base proprio a quest’ultima legge, “Disciplina delle cooperative sociali”, che la Giunta regionale stabilisce i criteri per l’erogazione dei contributi, per la realizzazione dei progetti presentati da cooperative sociali o loro consorzi, iscritti all’albo regionale, che prevedano interventi quali l’incremento di unità lavorative svantaggiate che operano a tempo pieno in qualità di lavoratori e/o soci lavoratori, il miglioramento dei servizi resi, la realizzazione di attività integrate finalizzate alla sperimentazione di nuovi modelli lavorativi e l’adeguamento del posto di lavoro delle persone svantaggiate che operano in qualità di lavoratori e/o di soci lavoratori.

Come ha spiegato l’assessora alle Politiche sociali, Alessandra Troncarelli, il provvedimento precede un avviso pubblico, per la presentazione di proposte progettuali, per il quale sono previsti finanziamenti per due milioni di euro. Lo stato di emergenza di sanità pubblica da Covid-19 ha reso necessario procedere alla definizione di nuovi criteri e modalità per l’erogazione dei contributi. Secondo lo schema di deliberazione 146, le risorse da erogare saranno ripartite annualmente nel rispetto delle seguenti percentuali: 40 per cento alle cooperative sociali che gestiscono servizi socio-assistenziali ed educativi (iscritte all’elenco “A” dell’apposito albo regionale); il 60 per cento alle cooperative sociali che svolgono attività diverse, agricole, industriali, commerciali, di formazione professionale o di servizio, finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate (iscritte nella sezione “B” dell’albo regionale”; il 10 per cento delle risorse assegnate ad ognuna delle sezioni suindicate saranno assegnate ai consorzi di cooperative (iscritti all’elenco “C” dell’albo regionale).

Oltre al presidente Simeone, hanno partecipato alla seduta la consigliera Marta Bonafoni (Lista Zingaretti) e i consiglieri Paolo Ciani (Cs), Enrico Forte (Pd), Rodolfo Lena (Pd), Loreto Marcelli (M5s), Emiliano Minnucci (M5s), Enrico Panunzi (Pd).
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A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio