Parco della Marcigliana, richiesta di conciliare fruibilità e attività di imprese agricole e zootecniche

Il piano di assetto della Riserva Naturale approderà presto in Consiglio per l'approvazione defintiva. 
Parco della Marcigliana 12/11/2020 -
Com'è già accaduto con la Riserva di Decima Malafede e ancora prima con il Parco dell'Appia Antica, l'VIII commissione, presieduta da Valerio Novelli, si è riunita, in modalità telematica,  per una corposa audizione in cui sono stati ascoltati gli interessati al piano di assetto della Riserva naturale della Marcigliana. 
 
Il presidente di commissione Valerio Novelli (M5S), in apertura dei lavori, ha ricordato come grazie alle audizioni e al confronto con le parti interessate, siano stati già approvati 6 piani di assetto e che, anche nel caso di piani vetusti, attraverso il lavoro di emendamenti proposti in commissione è stato possibile - e lo sarò anche per la Riserva naturale di Marcigliana - l'attualizzazione di questi. 
 Vito Consoli, direzione regionale Parchi, si è soffermato sulla descrizione e sull'importanza storica del Parco della Marcigliana che dispone della superfice agricola più estesa dell'agro romano,  dove sono nate le prime scuole per la lotta all'analfabetismo,  i cui paesaggi sono stati ripresi da artisti come Duilio Gambellotti. Inoltre, ha precisato sempre Consoli, come  dal dialogo e dalle audizioni possono giungere idee e suggerimenti alle modifiche se necessarie.  
Sul ritardo del piano di assetto del Parco della Marcigliana si è soffermato Pietro di Domenico, Unione associazioni agricole e residenti parchi Lazio, che poi ha parlato anche di prevdere all'interno del piano  come conciliare la fruizione del territorio ai cittadini con i rischi dell'accesso libero dentroalcune aziende come quell di allevamenti, con animali allo stato brado. Quindi fruizione sì, ma con rispetto per le aziende. 
Per Roma Natura è intervenuto Maurizio Gubbiotti che  ha segnalato come comprendere nel parco l'area delle cave, e invita a individuare quali siano le realtà astrattive (cave) ancora presenti e/o se ci sono delle attività già concesse e, in ultimo, capire come la parte già in pensione possa essere ricompresa all' interno del parco. Parere favorevole al piano è stato espresso da  Paolo Ferrara di Città metropolitana di Roma. 
Di importanza strategica e di piano molto atteso dai cittadini del territorio ha parlato Stefano Sampaolo, vice presidente III Municipio, con la precisa  richiesta essere parte attiva su progetti di accessibilità e fruizione della Riserva. Sempre sul tema di coniugare accessibilità e fruizione del parco con le attività delle aziende agricole 4.0 si sono soffermati  Luigi Tamborrino di Territorio Roma  e Eugenio Facone dell'Associazione Marcigliana Ambiente.  Per un plauso all'inziativa è intervenuto il vice sindaco del Comune di Fonte Nuova Riccardo Guidarelli. 
Mentre Eugenio Batelli, della Società Immobili Moderni, ha parlato di poter sfruttare tutta l'area del  borghetto della Marcigliana per l'accesso alla Riserva, in modo da coinvolgere la località  Settebagni, ha poi aggiunto che sarebbe un' occasione importante  per le strutture già esistenti, la  trasformazione in servizi per il tempo libero e sport. 
Paolo Lucarini, produttore  della Groenlandia Srl, ha invece parlato della fruibilità per scuole e visitatori, di ricostruzioni cinematografiche realizzate all'interno ella Riserva, in questo caso ha parlato di Romulus, girata in un villaggio interamente ricostruito a tema, in zona Castel Romano. Hanno concluso Coldiretti Lazio, Giuseppe Casu e Andrea Virgili.
A conclusione dei lavori ha espresso soddisfazione per il metodo di lavoro della commissione dalla consigliera Laura Cartaginese ( Lega) che ha anche sollecitato lo stesso lavoro per il parco di Veio. 
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio