Affari europei: ok alla relazione per le modifiche alla legge 1/2015

Votato il testo previsto dall'articolo 21 della legge, che introduce modifiche a numerosi articoli della medesima normativa.
La bandiera dell'Unione. 23/10/2018 - Nella seduta odierna della commissione seconda Affari europei e internazionali, cooperazione tra i popoli, presieduta da Alessandro Capriccioli, si è proceduto all’approvazione all’unanimità dei presenti della relazione predisposta ai sensi dell'articolo 21 LR 1/2015, "Disposizioni sulla partecipazione alla formazione e attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea e sulle attività di rilievo internazionale della Regione Lazio".

La relazione votata oggi prevede modifiche a numerosi articoli della stessa legge 1 del 2015, modifiche rispondenti all’esigenza, rilevata dalla commissione, di “migliorare il coordinamento e la collaborazione, a livello istituzionale, tra Consiglio regionale e Giunta per rafforzare gli strumenti di partecipazione alla formazione (c.d. fase ascendente) e attuazione (c.d. fase discendente) del diritto e delle politiche dell’Unione europea”, come si legge nella relazione.

Tali modifiche alla legge 1 del 2015 verranno presentate direttamente, ha spiegato il presidente Capriccioli, “come emendamento al bilancio, evitando in tal modo il consueto iter commissione-aula”, ai fini di una maggiore celerità della procedura. Ai numerosi articoli sui quali era già previsto in origine un intervento modificativo, se ne sono aggiunti oggi altri tre, il 6, il 12 e il 13, come da richiesta della consigliera Silvia Blasi del Movimento 5 stelle, accolta dalla commissione.  

Le modifiche, si dice ancora nella relazione, rispondono a tre esigenze generali: quella di allinearsi “alle novità sui meccanismi di partecipazione dell’Italia e delle regioni alla formazione e attuazione del diritto dell’Unione europea previsti dalla legge 24 dicembre 2012, n. 234 (Norme generali sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea); quella di “codificare alcune prassi di lavoro”, tra cui l’audizione degli stakeholders in commissione sul programma di lavoro annuale della Commissione europea e la relazione informativa della Giunta per la Sessione europea al Consiglio regionale; quella di “introdurre un nuovo titolo dedicato alla promozione della conoscenza delle politiche e delle attività dell’Unione, dei diritti e dei doveri derivanti dall’essere cittadini europei e della storia dell’integrazione europea attraverso la realizzazione di progetti e iniziative sul territorio”.

Nel congedare gli intervenuti, il presidente ha annunciato come prossimo appuntamento della commissione un'audizione del Commissario alle discariche abusive, in merito a una procedura di infrazione europea in corso. Erano presenti alla seduta anche i consiglieri Marta Leonori e Marietta Tidei del Partito democratico.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio