L.R. 23 Dicembre 2011, n. 18 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Rendiconto Generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2010
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IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato IL PRESIDENTE DELLA REGIONE promulga la seguente legge: Art. 1 (Riduzione dei residui passivi) 1. Ai fini dell’iscrizione nella competenza del successivo esercizio finanziario, i residui passivi formatisi nell’esercizio 2010 vengono ridotti di euro 712.508.510,90, ai sensi dell’art. 37, comma 7, della legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 (Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione) e di euro 4.233.257,71 relativamente alle somme impegnate e non pagate sui capitoli di pagamento costituenti il nuovo limite di impegno. Art. 2 (Maggiori accertamenti ed impegni) 1. E’ autorizzato il maggior accertamento ed impegno rispetto alle previsioni e agli stanziamenti di competenza di entrata e di spesa dei sottoindicati capitoli delle “partite di giro” del Titolo VI, categoria 61, UPB 611 dell’Entrata e dell’Ambito T, Funzione Obiettivo T3, UPB T31 della Spesa, in relazione a quanto rispettivamente accertato ed impegnato nei corrispondenti capitoli di entrata e di spesa:
Art. 3 (Approvazione del Rendiconto) 1. E’ approvato il Rendiconto generale della Regione Lazio per l’anno finanziario 2010 ed il relativo saldo finanziario, così come risulta dagli articoli seguenti. Art. 4 (Entrate di competenza) 1. Le entrate derivanti dai tributi propri della Regione, dal gettito di tributi erariali o di quote di esso devolute alla Regione (Titolo I), le entrate derivanti da contributi e trasferimenti di parte corrente dell’Unione Europea, dello Stato e di altri soggetti (Titolo II), le entrate extratributarie (Titolo III), le entrate derivanti da alienazioni, da trasformazione di capitale, da riscossione di crediti e da trasferimento in conto capitale (Titolo IV), le entrate derivanti da mutui, prestiti o altre operazioni creditizie a carico della Regione per investimenti (Titolo V), le entrate per contabilità speciali (Titolo VI), accertate nell’esercizio finanziario 2010 per la competenza dell’esercizio stesso, sono stabilite, quali risultano dal conto consuntivo, in:
Art. 5 (Spese di competenza) 1. Le spese per i Programmi comunitari (Ambito A), le spese per le Attività produttive agricole, commerciali e turistiche (Ambito B), le spese per la Programmazione negoziata, i programmi integrati, e la rete delle società per lo sviluppo (Ambito C), le spese per le Infrastrutture e i trasporti (Ambito D), le spese per l’Ambiente, l’energia e il territorio (Ambito E), le spese per l’Istruzione, la formazione e il lavoro (Ambito F), le spese per la Cultura, lo sport e il tempo libero (Ambito G), le spese per la Sanità e i servizi sociali (Ambito H), le spese per gli Organi e le funzioni istituzionali (Ambito R), le spese per le Risorse umane, strumentali e finanziarie (Ambito S) e le Risorse finanziarie e le poste tecniche (Ambito T), impegnate nell’esercizio 2010 per la competenza dell’esercizio stesso, sono stabilite, quali risultano dal conto consuntivo, in: euro
Art. 6 (Riepilogo delle Entrate e delle Spese di competenza) 1. Il riepilogo delle entrate accertate e delle spese impegnate sulla competenza dell’esercizio 2010 risulta stabilito dal rendiconto consuntivo come segue: euro
Art. 7 (Residui attivi provenienti dall’esercizio 2009 e precedenti) 1. I residui attivi degli esercizi finanziari 2009 e precedenti risultano stabiliti in: euro
Art. 8 (Residui passivi provenienti dall’esercizio 2009 e precedenti) 1. I residui passivi degli esercizi finanziari 2009 e precedenti risultano stabiliti in: euro
Art. 9 (Residui attivi alla chiusura dell’esercizio) 1. I residui attivi alla chiusura dell’esercizio finanziario 2010 sono stabiliti, come risulta dal conto consuntivo, nelle seguenti somme: euro
Art. 10 (Residui passivi alla chiusura dell’esercizio) 1. I residui passivi alla chiusura dell’esercizio finanziario 2010 sono stabiliti, come risulta dal conto consuntivo, nelle seguenti somme:
Art. 11 (Disponibilità di Cassa) 1. L’avanzo di cassa alla chiusura dell’esercizio finanziario 2010 è stabilito in euro 152.529.156,22 in base alle seguenti risultanze: euro
Art. 12 (Saldo finanziario alla chiusura dell’esercizio) 1. Il disavanzo finanziario alla chiusura dell’esercizio finanziario 2010 è stabilito in euro 3.394.710.566,86, in base alle seguenti risultanze, tenuto conto del disposto di cui all’art. 1 della presente legge: euro
(Risultato di Amministrazione) 1. Il risultato di amministrazione alla chiusura dell’esercizio finanziario 2010 è stabilito in euro – 3.394.710.566,86 in base alle seguenti risultanze: euro
Art. 14 (Iscrizione dell’Avanzo di Cassa e del Disavanzo di Amministrazione nello Stato di previsione dell’esercizio successivo) 1. Ai sensi e con le modalità previste dalla legge regionale 20 novembre 2001, n. 25, l’avanzo di cassa e il disavanzo di amministrazione di cui ai precedenti articoli 11 e 13 vengono iscritti nello stato di previsione dell’entrata e della spesa per l’anno finanziario 2011. Art. 15 (Attività e passività finanziarie e patrimoniali) 1. L’eccedenza delle passività finanziarie e patrimoniali, rispetto alle attività, alla chiusura dell’esercizio finanziario 2010, come da Conto Patrimoniale, è stabilita in euro – 17.317.501.392,44 in base alle seguenti risultanze:
Art. 16 (Risultanze del Consiglio regionale) 1. Le risultanze del rendiconto del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2010, comportano un avanzo di amministrazione di euro 3.208.873,19 in base alla seguente dimostrazione:
2. a) La differenza tra le somme pagate dalla Giunta regionale pari ad € 57.583.684,14 e le somme riscosse dal Consiglio regionale al netto del proprio capitolo 18 pari ad € 57.694.921,26, è di € 111.237,12 così suddivisa: € 100.000,00 pagata dalla giunta in conto residui e riscossa dal consiglio in conto competenza; € 11.237,12 somma dovuta ad un finanziamento da parte dell’Unione Europea. b) la maggior differenza tra le somme da riscuotere del Consiglio pari ad € 39.550.580,87 e le somme da pagare dalla Giunta regionale pari ad € 39.394.561,38 è di € 156.019,49 così suddivisa: € 146.019,49 somme relative a fondi vincolati ma considerati dalla Giunta economie di spesa, e € 10.000,00 somme accertate per mero errore ma non impegnate dal Consiglio. c) per le differenze rilevate alle lettere a) e b) si provvederà alla quadratura nell’ambito del rendiconto di bilancio del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2011, mediante la cancellazione dei residui attivi da parte del Consiglio stesso 3. L’avanzo così determinato viene introitato al Capitolo di Entrata n. 331504 denominato “Recupero dell’avanzo di amministrazione del Consiglio Regionale”. Roma, li 23 Dicembre 2011
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Il testo non ha valore legale; rimane, dunque, inalterata l'efficacia degli atti legislativi originari. |