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I laghi del Lazio: un patrimonio d'acqua, storia e paesaggio.

I laghi del Lazio14/07/2025
Il Lazio è una terra ricca di meraviglie naturali, tra cui spiccano i suoi laghi, veri gioielli incastonati tra colline, montagne e pianure. Questi specchi d’acqua, distribuiti in tutta la regione, rappresentano un patrimonio ambientale e paesaggistico di grande valore, dove natura, cultura e tradizione si incontrano armoniosamente.

Dalle rive tranquille e suggestive, i laghi del Lazio offrono scenari unici che cambiano con le stagioni, diventando mete ideali per chi cerca relax, attività all’aria aperta o semplicemente il piacere della scoperta. Ogni lago ha la propria identità e peculiarità: il Lago di Bracciano, con le sue acque limpide e balneabili, è uno dei più amati per la sua vicinanza a Roma e per i numerosi borghi che lo circondano, come Anguillara Sabazia e Trevignano Romano.

Il Lago di Bolsena, il più grande lago vulcanico d’Europa, incanta con la sua storia millenaria, le isole Martana e Bisentina e le acque cristalline. Qui è possibile praticare sport acquatici, fare escursioni in barca e godersi tramonti spettacolari. Anche il Lago del Turano, incastonato tra i monti reatini, regala paesaggi mozzafiato e una tranquillità che lo rende perfetto per chi cerca una pausa dalla frenesia quotidiana.

Questi luoghi non sono solo mete turistiche, ma anche importanti ecosistemi, abitati da numerose specie di flora e fauna che trovano rifugio nelle acque e nelle aree circostanti. La pesca sportiva, la navigazione a vela e il birdwatching sono solo alcune delle attività che attraggono visitatori e appassionati da ogni parte d’Italia e non solo.

Numerosi sentieri naturalistici si snodano attorno ai laghi, offrendo occasioni per trekking, passeggiate in bicicletta e fotografia paesaggistica. Alcune zone sono anche riserve naturali protette, come il Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano, dove l’ambiente viene tutelato per garantire la conservazione della biodiversità.

Oltre alla bellezza naturale, i laghi del Lazio vantano una ricca tradizione gastronomica. I piccoli ristoranti lungo le rive propongono piatti a base di pesce lacustre, come il coregone e il persico reale, accompagnati da vini locali che esaltano i sapori genuini del territorio. In molte località si tengono sagre e feste popolari, dove si celebrano antiche ricette, prodotti tipici e usanze locali tramandate di generazione in generazione.

La cucina legata ai laghi riflette la semplicità e l’autenticità del vivere in armonia con l’ambiente: oltre al pesce, si trovano ortaggi coltivati nelle vicine campagne, formaggi artigianali e dolci tradizionali che raccontano la storia del luogo.

In ogni stagione, i laghi laziali si trasformano: in primavera si tingono di colori vivaci, in estate diventano un’oasi di freschezza, in autunno offrono riflessi dorati, mentre in inverno la quiete e la nebbia regalano atmosfere quasi fiabesche. L’inverno, con le sue giornate corte e silenziose, è ideale per chi cerca contemplazione e silenzio, magari osservando la bruma che si solleva lentamente dalle acque.

Vivere e scoprire questi luoghi significa entrare in contatto con un patrimonio naturale e culturale straordinario, capace di emozionare e sorprendere a ogni visita. È un viaggio tra bellezza, serenità e memoria, dove il tempo sembra rallentare per lasciare spazio all’autenticità del paesaggio e all’intensità delle emozioni. I laghi del Lazio sono luoghi da vedere, ma soprattutto da vivere. A cura dell'Area Comunicazione del Consiglio regionale del Lazio
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Ufficio Stampa