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Il Consiglio approva la rimodulazione del piano di rientro dal disavanzo al 31 dicembre 2014

Ridotta la durata di 5 anni, essendo stati versati circa 110 milioni in più rispetto al piano iniziale. Restano da ripianare poco più di 278 mila euro su 656 milioni.
Un particolare dell'aula consiliare.15/06/2022
Il Consiglio regionale del Lazio oggi ha approvato a maggioranza la proposta di delibera consiliare n. 82, relativa al piano di rientro dal disavanzo al 31 dicembre 2014, ai sensi dell’articolo 9, comma 5, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125. Il Consiglio ha anche assunto l’impegno di evitare la formazione di ogni ulteriore potenziale disavanzo.
Il disavanzo di parte corrente risultante dal rendiconto 2014 ammontava a euro 655.804.702,95. Dal 2016 al 2021, è stata ripianata la somma di euro 376.722.491,94. La quota residuale del disavanzo di parte corrente ancora da ripianare, ammonta a euro 278.362.211,01, secondo il seguente piano dal 2022 al 2029: sette rate annuali di euro 36.836.560,87 dal 2022 al 2028; ultima rata di euro 20.506.284,92 nel 2029.
La rimodulazione del piano riguarda la durata, che viene accorciata di 5 anni, visto che nel corso del periodo che va dal 2016 al 2021 si è proceduto alla restituzione di una quota supplementare rispetto a quella prevista, pari a quasi 110 milioni di euro. Pertanto, il nuovo piano di rientro terminerà nel 2029 e non più nel 2034, come inizialmente previsto. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa