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Iniziato in Aula l'esame della proposta di legge 311 con la relazione di Daniele Leodori

Il testo normativo pone riparo ad alcuni dei rilievi fatti dalla magistratura contabile al rendiconto regionale 2020; in relazione ad altri, la Regione ha presentato impugnativa. E' seguito il dibattito in Aula.
L'ingresso della Pisana.24/11/2021
Iniziato in Consiglio regionale presieduto dal vicepresidente Devid Porrello, nel pomeriggio, l'esame della proposta di legge n. 311 del 2021, che intende mettere al riparo la regione Lazio dai rilievi della Corte dei conti, rilievi emersi nel corso dell’istruttoria per il giudizio di parificazione del rendiconto dell’esercizio 2020. Il vicepresidente della Regione Daniele Leodori ha ripercorso la vicenda, spiegando poi quali capitoli del bilancio regionale siano stati interessati dalle modifiche, al fine di dare soddisfazione ai rilievi della magistratura contabile, ma anche a quali di questi rilievi la Regione abbia deciso di presentare impugnativa davanti alle sezioni riunite della Corte. I lavori sono stati sospesi e aggiornati al primo di dicembre dopo il dibattito sulla relazione di Leodori.

Nel dibattito, Fabrizio Ghera, di Fratelli d’Italia, primo a prendere la parola, ha detto che c’è stato un colpevole ritardo da parte della Giunta, che costringe ora a tagliare in settori molto delicati per la collettività, come quello dei trasporti ma anche della cultura, del sociale, dello sport e della sanità; l’opposizione di destra ha presentato emendamenti tesi a rendere meno gravosi questi tagli, ha aggiunto Ghera. Sulla stessa lunghezza d'onda gli altri esponenti di Fratelli d’Italia: secondo Giancarlo Righini, si stanno recuperando 140 milioni di euro su capitoli di spesa i cui stanziamenti già nello scorso dicembre furono giudicati inidonei; esemplare secondo Righini il taglio di una somma esigua ma dal profondo valore simbolico come quella per il ricordo di Willy Monteiro, che non è affatto una fake news. Chiara Colosimo ha detto che nella proposta all’esame oggi il taglio dei 20 mila euro per l’iniziativa in favore di Willy c’è, e questo è un fatto. Imprenditoria femminile, mobilità green, diritto allo studio, sostegno a pazienti di malattie rare e enti locali sono i rilevanti settori toccati da questa proposta, ha concluso Colosimo. Uno spirito di condivisione su questa vicenda ha invece invocato Antonio Aurigemma, che ha anche rivolto un appello a tutti a lavorare in favore dell’autonomia dell’ente regionale, con una nota critica specie sull’articolo 2 della proposta. Per Massimiliano Maselli, l’abile comunicazione istituzionale non è sufficiente a far sparire il dato negativo riguardante i conti. Molta leggerezza rileva Maselli nel non aver rispettato specialmente una norma molto chiara, come quella delle spese per il personale. Per Sergio Pirozzi, il contrasto con i rilievi della Corte del trionfalismo dei comunicati sul buon governo regionale è stridente.

Per quanto riguarda la maggioranza, gli interventi sono stati ispirati per lo più dai rilievi dell’opposizione a proposito della vicenda del contributo per Willy Monteiro. Si è opposta alla ricostruzione di Righini la consigliera del Pd Eleonora Mattia, che ha ricordato l’iniziativa della sua parte politica per un premio nelle scuole intitolato al ragazzo ucciso. Ancora sulla vicenda del premio per Willy è tornata Sara Battisti del Pd, confermando che la maggioranza era già da tempo al lavoro per il premio nelle scuole e per la piazza intitolati al ragazzo. Per Marta Leonori, anche lei del Pd, questi tagli erano già noti e le opposizioni non avevano fatto cenno a contestarli. Va rilevata la scelta della Giunta di non accogliere tutti i rilievi della Corte, facendo invece ricorso su quelli meno convincenti tra essi, ha aggiunto la consigliera del Pd.

Secondo Francesca De Vito del gruppo misto su una cosa non c’è dubbio, il richiamo della Corte dei conti che costringe ora ad adottare questa normativa equivale a un “fallimento” dell’amministrazione regionale. Le necessità dei cittadini del Lazio non sono al centro della politica di questa maggioranza, secondo De Vito.

Il vicepresidente Leodori nella sua replica ha concordato sul carattere di assestamento di questa proposta di legge, che però va proprio nel senso auspicato da Aurigemma della tutela dell’autonomia dell’ente, i cui conti si vogliono mettere al sicuro sia per l’anno in corso che per il prossimo. “Stucchevole” ha definito poi la polemica a proposito del premio per Willy, a fronte della tragedia che ne è all’origine. I progetti “lasciati sul campo” da questa revisione della spesa saranno recuperati quanto prima, ha assicurato in conclusione Leodori.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

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