Ex ferrovie concesse: sindacati e associazioni dei pendolari ascoltati in commissione

Preoccupazione per il passaggio di Roma Lido e Giardinetti a Cotral e Astral, chiesto un tavolo tecnico per definire aspetti contrattuali e passaggi del personale.

Treni della Roma-Lido. 03/05/2021 -

Seconda audizione, in commissione Mobilità e trasporti del Consiglio regionale, sulla situazione delle ex ferrovie concesse. Dopo la seduta scorsa, in cui era stato illustrato lo stato dell'arte sul passaggio da Atac a Cotral e Astral e gli investimenti previsti da parte dell'assessorato regionale e dei dirigenti delle due società regionali, questa volta sono stati invitati i sindacati e le associazioni degli utenti.

In apertura, il presidente della commissione, Eugenio Patanè, ha fatto un breve riassunto dell'audizione precedente, poi ha subito passato la parola agli auditi.

Hanno aperto gli interventi Andrea Ricci e Massimo Montebello (Osservatorio regionale trasporti) che hanno ribadito la loro proposta, già avanzata da tempo alla Regione: “Serve un commissariamento delle ex ferrovie concesse per gestire la transizione da Atac alla Regione, troppo poco il tempo a disposizione da qui alla scadenza del primo luglio”.

Preoccupazione è stata espressa anche dai sindacati intervenuti. Posizioni molto simili sono state espresse da Alessandro Farina (Filt-Cgil Roma e Lazio), Roberto Ricci (Fit Cisl Lazio), Massimo Proietti (Uil Trasporti), Lucio Valeri (Ugl autoferrotranvieri), Luciano Colacchi (Faisa Cisal) e Renzo Coppini (Fast Confsal). In sintesi: serve un tavolo tecnico con le società interessate al passaggio per definire gli aspetti legati al personale. Il tempo è poco, serve programmazione per garantire lavoratori e utenti.

E' stata poi la volta dei comitati dei pendolari: Maurizio Messina (Comitato pendolari Roma Lido), Carlo Andrea Tortorelli (Comitato pendolari Roma Giardinetti) e Fabrizio Bonanni (Comitato pendolari Roma Nord) hanno denunciato il progressivo degrado delle tre linee ferroviarie. Per quanto riguarda gli investimenti annunciati, i pendolari parlano di forte ritardo: “Siamo ancora soltanto alla fase degli annunci, sono soldi stanziati da anni”. In particolare sono stati chiesti chiarimenti sulla realizzazione della stazione Acilia Sud e il rifacimento di Tor Di Valle sulla Roma Lido, sui tempi per il completamento del capolinea di Flaminio e sul raddoppio delle tratta Montebello Riano e Riano Morlupo della Roma Viterbo. Per quanto riguarda la Roma-Giardinetti è stata ribadita la necessità di riaprire la parte interrotta e di passare la proprietà al Comune di Roma.

Ad aprire la tornata delle repliche è stato l'assessore regionale ai trasporti, Mauro Alessandri, secondo il quale “non siamo agli annunci, ma siamo ai fatti”. L'assessore ha ribadito il cronoprogramma già delineato nel corso della scorsa audizione, ricapitolando lo stato dell'arte per ciascuno degli investimenti previsti e ribadendo che 500 milioni di euro saranno impegnati già nei prossimi sei mesi. Per quanto riguarda la questione del subentro “luglio è vicino - ha dichiarato Alessandri - è vero, ma stiamo mettendo in campo un modello e una soluzione precisa per cui almeno avremo la responsabilità diretta del servizio. La garanzia dei lavoratori è per noi un punto fermo”.

Franco Giampaoletti (Atac) ha annunciato che per la prossima settimana sarà completato il lavoro di perimetrazione del ramo d'azienda, un passo “fondamentale per avere una fotografia chiara della situazione. Non ci sarà una cesura netta con il primo luglio, ma un lavoro di accompagnamento da parte di Atac”.

Antonio Mallamo (Astral), Giuseppe Ferraro (Cotral) e Massimo Fermante (direttore Trasporti Regione Lazio) hanno approfondito le questioni più tecniche: “Non abbiamo mai detto di avere la bacchetta magica - ha dichiarato Mallamo – ma abbiamo le energie e le risorse necessarie per migliorare il servizio. Non succederà dall'oggi al domani, ma rispetteremo i tempi che abbiamo indicato. Per quanto riguarda le stazioni della Roma Lido (Acilia Sud e Tor Di Valle) siamo ancora bloccati dal mancato accordo fra società appaltrice e Atac. Potremo intervenire soltanto dopo il subentro effettivo da parte di Astral”.

Lavori al via per la manutenzione del materiale rotabile, progettazione definitiva per il nuovo deposito di Lido Centro, al via anche i lavori di manutenzione straordinaria delle stazioni. Tre anni, il tempo per completare la stazione di piazzale Flaminio. Chiarimenti anche sulla ripartizione dei compiti fra Cotral e Astral, con la prima che si occuperà dell'esercizio e del materiale rotabile, mentre la seconda avrà la reponsabilità delle infrastruture.

Chiudendo l'audizione, il presidente Patanè ha parlato di “lavoro ancora in fieri: si sta facendo di tutto per concludere azioni messe in campo. Per quanto riguarda la Roma Giardinetti, serve un passaggio legislativo, che faremo prima dell'estate, per avviare il passaggio della linea al Comune di Roma, lo abbiamo sempre sostenuto in commissione. La strada è tracciata, in tempi rapidi potremo avere delle linee che funzionano, un servizio degno di questo nome. La commissione verrà convocata prima di luglio per continuare a monitorare il passaggio delle ex ferrovie concesse”. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio