Corecom, ok in commissione terza alla relazione sulle attività dell'organismo

Il programma per il 2023, insieme al bilancio delle azioni realizzate nell'anno ancora in corso, è stato presentato oggi ai commissari.
Un dispositivo mobile. 14/09/2022 - Ok all’unanimità dalla commissione III - Vigilanza sul pluralismo dell'informazione per la relazione del Comitato regionale per le comunicazioni, presentata ai sensi dell'articolo 1, comma 23, della legge regionale 13/2016, in merito al programma per l'annualità 2023.

Il voto è arrivato al termine della relazione in cui la presidente del Comitato ha riferito anzitutto sulla situazione di definizioni e conciliazioni, le due principali attività che svolge l’organismo, spiegando come l’arretrato sia stato eliminato totalmente per queste ultime e quasi del tutto (lo sarà completamente per i primi mesi del nuovo anno) per le prime.

Tra le altre attività svolte proficuamente ci sono la tenuta del registro degli operatori, il monitoraggio dell’emittenza locale, il controllo della par condicio in periodo elettorale; ancora, il monitoraggio dei programmi dell’accesso Rai e della testata regionale della azienda, l’accordo con Arpa per il monitoraggio dell’elettromagnetismo.

Per quanto riguarda invece le iniziative e i progetti per il 2023, la relazione parla in buona parte di progetti già avviati e che si intende riproporre, tra cui la comunicazione in materia di enogastronomia a supporto del turismo nella regione, lo sportello in ausilio dei ragazzi, le iniziative sulla media education in collaborazione con la Polizia postale.

Previsti anche un laboratorio di giornalismo interattivo per studenti delle superiori e le giornate digital detox per studenti e famiglie; su questo tema, previste anche iniziative per l’incremento dell’attività sportiva nelle scuole, che tenga lontani per più tempo i giovani dagli strumenti digitali.

Ancora, c’è l’intenzione di riproporre una iniziativa a sostegno dell’emittenza locale e si spera di completare l’attivazione degli sportelli decentrati a Rieti e Viterbo e anche di realizzarne uno a Frosinone, dopo che sono stati attivati quelli di Latina e Fiumicino. Sono in programma anche un convegno sulla diversità e le diseguaglianze e un progetto per le associazioni dei consumatori.

Il tutto in una situazione di carenza di risorse assegnate, che pone purtroppo dei limiti alle attività realizzabili e che diventerà particolarmente problematica nel 2024 con l’azzeramento dei fondi, è stato detto. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio