Audizione in IX commissione sul tema della ripresa delle attività scolastiche

Sottolineata l'importanza del ritorno in presenza ma sono emerse dagli interventi una serie di criticità che destano ancora preoccupazioni.
09/09/2021 - Audizione oggi in IX Commissione - Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio sul tema “Ripresa dell’anno scolastico 2021/2022”. Il problema dei trasporti è emerso come la principale preoccupazione per la maggior parte degli intervenuti, ma anche le problematiche legate alla fascia di età 0-6 e lo scaglionamento degli orari con una fascia di entrata alle ore 9,40 ha fatto esprimere perplessità ad alcuni degli intervenuti.  Numerosi anche i riferimenti al problema costituito dalle necessità della didattica di sostegno.

Necessaria è stata però definita la misura dello scaglionamento dall’Ufficio scolastico regionale, nonostante il buon andamento della campagna vaccinale e le altre misure messe in campo, come il mantenimento del metro di distanza tra gli studenti, garantiscano secondo l’istituzione statale un inizio di anno scolastico in condizioni nettamente migliori di quello scorso, e soprattutto in presenza. Positivo anche, secondo l’Ufficio scolastico regionale, lo sforzo fatto sui trasporti, con un incremento delle tratte, a quanto riferito, del 60 per cento.

Il ritorno alla didattica in presenza è stato il principale elemento sottolineato anche dall’assessore al Lavoro regionale, che determina a suo avviso una differenza decisiva rispetto allo scorso anno scolastico e anche alla conclusione di quello precedente. Lo scaglionamento degli orari resta però al momento inevitabile per evitare assembramenti, anche secondo l’assessorato, ma ogni sforzo sarà fatto per incrementare ulteriormente le capacità di trasporto regionali. Problema più complesso è quello del dimensionamento scolastico, invece.

Il nuovo Garante dell’infanzia e adolescenza della Regione Lazio ha assicurato, sebbene appena insediato, tutto il supporto necessario alle strutture regionali per affrontare e risolvere le tematiche in oggetto.

Tra gli intervenuti, ANCI Lazio ha riferito sui confronti con l’ufficio scolastico regionale e la regione Lazio per garantire il rientro a scuola in sicurezza. Per l’UPI Lazio, la situazione è abbastanza tranquilla, a parte alcuni lavori di manutenzione. Piuttosto il trasporto desta ancora qualche preoccupazione. Preoccupazione questa particolarmente sentita anche dalla Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola (ANP), specie con riferimento agli orari.

Per le sigle sindacali, il problema principale, secondo la Cgil, oltre ai trasporti, è quello del green pass, le modalità per ottenerlo e chi deve fare i controlli, in particolare; ma è anche importante organizzare conferenze di servizi sul tema della ripresa delle attività scolastiche; forse il tampone salivare può essere una soluzione anche per la scuola. Per la Cisl, molti problemi sono stati affrontati e anche risolti, ma non tutti. Particolare attenzione va posta al segmento 0-6, ha raccomandato questa sigla, per la quale ripensare le scuole è comunque necessario, affinché il dimensionamento scolastico non sia una operazione di routine. I trasporti sono il vero problema e anche alcuni dati forniti non sono attendibili. Per la UIL autonomia dei dirigenti scolastici è fondamentale. Particolare attenzione alla salute per la fascia 0-6 e alla questione degli spazi. UGL ha segnalato la problematica del green pass in scadenza che costringe alcuni docenti a fare i tamponi.

Il  CARE - Coordinamento delle Associazioni Famiglie Adottive e Affidatarie in Rete, ha posto in particolare il problema della didattica di sostegno e delle mascherine protettive; per la Consulta regionale delle persone con problemi di disabilità, occorrono risposte sulla didattica di sostegno. Specie Roma preoccupa, a proposito del problema del trasporto.

Per l’ANGSA - Associazione nazionale genitori soggetti autistici; garantire la salute dello studente con disabilità vuol dire anche proteggere la salute di tutti. Conferenza di servizi sui trasporti, quello che occorre secondo tale sigla.

Il Coordinamento Presidenti del Consiglio d’Istituto di Roma e Lazio ha sottolineato con piacere che l’assegnazione dei docenti sembra andata meglio quest’anno, mentre criticità rimangono per il sostegno; il green pass è però una nuova incombenza dai prevedibili effetti di appesantimento del carico di lavoro sul personale. Problema della mobilità ed entrata alle 9,40 molto penalizzanti per i ragazzi, è stato aggiunto.

Per il CGD - Coordinamento Genitori Democratici, che fa parte del Forags Lazio - Forum regionale delle associazioni dei genitori nella scuola presso l'USR Lazio, il problema rimane quello dei trasporti. Anche la questione del tracciamento va chiarita, così come quella del pari trattamento sulle mascherine, è stato detto. Pienamente d’accordo su quest’ultimo punto il MOIGE - Movimento Italiano Genitori, che teme ci si ritrovi nelle medesime condizioni dello scorso anno.

 

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio