Bilancio: Le associazioni datoriali in audizione per il 'collegato' alla Legge di Stabilità

Filo conduttore di molti interventi: la richiesta di semplificare gli iter amministrativi.
La sede del Consiglio regionale del Lazio. 15/06/2021 -

Al via le audizioni in commissione Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio, sul 'collegato' alla Legge di Stabilità, oggi hanno aperto i lavori le organizzazioni datoriali.

La commissione, presieduta da Fabio Refrigeri, ha ascoltato le diverse istanze provenienti dal mondo datoriale. Si è parlato di rigenerazione urbana e recupero edilizio con Benedetta Bonifati di Ance, nel suo intervento non è mancato un invito alla Regione ad una maggiore attenzione rispetto al fabbisogno abitativo che colpisce molte famiglie del Comune di Roma, così come l’invito a correggere il testo normativo per introdurre incentivi ai Comuni che attuano la legge sulla rigenerazione urbana, di contro, sempre Bonifati, ha  proposto la pena di non poter accedere ai fondi.   La rappresentante dell’Ance ha inoltre parlato di intervenire in modo più incisivo sulla semplificazione amministrativa, un tema presente in quasi tutti gli interventi odierni.

Rolando Marciano in rappresentanza di Cepi (Confederazione europea piccole imprese) ha chiesto dei correttivi rispetto alla tassazione alle microimprese, così come maggiori contributi affinché il settore possa risollevarsi dalla crisi post pandemia.  Sulla necessità di semplificare gli iter amministrativi ha, invece, parlato Luigia Melagrani  di CNA Lazio,,

Alessandro Mezzi di CIA Lazio, ha definito il collegato un’azione importante della Giunta, per attualizzare alcuni temi fondamentali, quali sono  le risorse che arriveranno e quelle già stanziate, in ottica di sviluppo e di crescita. Da qui l’invito a fare uno sforzo maggiore per un’azione amministrativa che consenta alle imprese agricole, settore trasversale, di fare al meglio il loro lavoro. Mezzi ha ricordato che l’agricoltura è strettamente collegata alla sostenibilità dell’ambiente e alla qualità del cibo, due obiettivi importanti raggiungibili se c’è una pubblica amministrazione che riesce ad accompagnare le imprese verso lo sviluppo e la crescita, soprattutto in un panorama di forte competizione.

Per Coldiretti Lazio è intervenuta Lucilla Deleo, che ha espresso plauso per i correttivi alla disciplina degli espropri, ha parlato di fotovoltaico ma ha anche anticipato che invierà proposte di emendamento in merito alla tutela della fauna selvatica, nello specifico rispetto al controllo selettivo degli ungulati, problema assai serio, in particolare per gli agricoltori che hanno stimato oltre di 15 milioni di danni alle colture.

Andrea Virgili di Confagricoltura ha definito la semplificazione amministrativa “la madre di tutti i temi”, per questo nel suo intervento ha chiesto che in questo collegato vengano messe in campo tutte le azioni capaci di garantire certezza della semplificazione e tempistica amministrativa, sistema autorizzativo e sussidiarietà. Virgili ha infine invitato a porre maggiore attenzione ai temi di sviluppo sostenibile e energie rinnovabili.

Antonio Fainella per Confartigianato ha anticipato che invierà una proposta di modifica alle disposizioni transitorie della legge quadro sull’artigianato, affinché si continui a garantire alle imprese artigiane l’immediatezza dell’iscrizione nei relativi albi.

Molti gli interventi degli operatori economici legati al gioco d’azzardo lecito. Da Emanuele Cangianelli di Confcommercio Lazio che ha parlato della terribile crisi conseguente alla pandemia che ha coinvolto le sale Bingo,  a Gabriele Perrone e Antonia Campanella per Sapar che invece sono intervenuti a nome di oltre 6mila punti vendita e ricevitorie per un totale di 16mila lavoratori, infine per ACADI, Geronimo Cardia, infine Claudio Bianchella per Confindustria Sip. L’istanza comune è stata la moratoria di 24 mesi per l’applicazione della legge sul dislocamento delle sale da gioco, ma anche l’istituzione di un tavolo tecnico che possa far incontrare le istanze del settore, le istituzioni e il contrasto alle patologie da gioco. Filo conduttore degli interventi è stato anche l’invito alla Regione a contrastare il gioco illegale che si impone a quello legale, e quindi l’invito a fare una attenta valutazione politica sul settore già messo in ginocchio.  

Sara Amici di Confcommercio Roma, ha parlato dell’importanza del sostegno al settore turistico congressuale e della necessità di sostenere anche le medie e piccole aziende all’ innovazione tecnologia, soprattutto pensando a quello che sarà il futuro del turismo digitale.

Per Confedereazione Aepi, che raggruppa una serie di associazioni di piccole e medie imprese, è intervenuta Rita Palombi, in particolare sui piani attuativi sulle forme societarie e associazioni tra professionisti.

Antonella Gobbo di Confimprese Italia ha puntato il suo intervento sulla riscoperta delle eccellenze locali, sulla necessità di incentivare il microcredito

Loredana Tozzi di Federalberghi dopo aver condiviso il metodo partecipativo di questo collegato ha chiesto maggior sostegno  per progetti di investimenti su turismo e convention bureau. Sono poco congrui gli stanziamento dei fondi europei per lo sviluppo di stazioni di produzione dell’idrogeno secondo Massimo Pelosi di Legacoop Lazio, anche con riferimento alle discariche del futuro,  e in un’ottica partecipativa l’invito a lasciare coprogettazione e ecopartecipazione, sia rispetto all’aggregazione tra professionisti che tra comunità energetiche. Hanno concluso sull’importanza della semplificazione amministrativa e turismo congressuale internazionale Chiara Antonelli e Laura Italiano per Unindustria, A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio