Ok in commissione a protocollo d'intesa per monitoraggio e tutela del territorio a mezzo droni

Il protocollo sarà siglato con la società U-Avitalia e non comporta oneri finanziari per la Regione.
La costa laziale. 03/06/2019 - Parere favorevole oggi in XII Commissione - Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione, allo schema di protocollo d'intesa su "Utilizzo sperimentale di sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (Sapr) per il monitoraggio e la tutela del territorio della Regione Lazio", da stipulare con la U-Avitalia Srl, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla tutela del territorio e la mappatura del rischio.

L’articolo 3 del protocollo elenca, tra gli impegni che U-Avitalia si assume, quelli di effettuare mediante utilizzo di droni e su indicazione della Commissione, le rilevazioni in zona sismica 1 (rilevazione termica, mappatura e classificazione dello stato di conservazione delle coperture in amianto), la rilevazione e il monitoraggio di fenomeni franosi e di rischio idraulico, in una parte del territorio regionale zona R4, e la rilevazione e il monitoraggio dello stato della costa, in un tratto del territorio regionale a elevato rischio erosione. Tutte queste attività secondo un cronoprogramma allegato al protocollo di intesa.

La società di servizi U-Avitalia è specializzata nella ideazione, organizzazione e gestione di progetti complessi, operante nel settore dei trasporti e sistemi logistici; essa offre, attraverso utilizzo di droni civili, servizi professionali di riprese aree a bassa quota ed alta precisione, a supporto di attività di analisi, tutela, prevenzione e salvaguardia del territorio e dell’ambiente. La società si è resa disponibile a effettuare a titolo gratuito, avvalendosi dell’apporto tecnico della Aerodron srl, una attività sperimentale volta a dimostrare le potenzialità di utilizzo di sistemi aeromobili a pilotaggio remoto nelle attività di monitoraggio e tutela del territorio della Regione Lazio.

Attività, queste ultime, che rientrano tra le principali competenze di questa commissione, che aveva dato prima parere favorevole, nello scorso mese di marzo, e quindi autorizzato, in una seduta del 15 aprile scorso, l'indagine conoscitiva sulla tutela del territorio regionale e la mappatura del rischio: questa è comprensiva di un documento operativo e finanziario che consente, tra l’altro, la stipula di protocolli di intesa con soggetti pubblici e privati volti alla sperimentazione di soluzioni innovative nelle materie proprie dell’indagine, tra cui rientra appunto quello che ha ricevuto oggi parere positivo dai commissari. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio