Via libera del Corecoco al Bilancio di previsione 2023 e pluriennale 2024-2025 dell'Irvit

La presidente Mattia: “Inadempienze croniche dell’Istituto nel rispettare le scadenze temporali in ordine all’adozione e alla trasmissione in Regione dei provvedimenti finanziari”.
La presidente del Corecoco, Eleonora Mattia. 19/07/2023 - Il Comitato regionale di controllo contabile (Corecoco), presieduto da Eleonora Mattia (Pd), ha dato parere favorevole all’unanimità al “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023 e pluriennale 2024-2025 dell’Istituto Regionale per le Ville Tuscolane (IRVIT)”.

In apertura di seduta, Mattia ha ricordato che il provvedimento è stato inserito, per la sua approvazione, all’articolo 3 della proposta di legge regionale n. 39 del 23 giugno 2023 (“Variazione al bilancio previsione finanziaria della Regione Lazio 2023-2025”) – approvata proprio oggi dal Consiglio regionale – “perché tecnicamente era la prima finestra utile che avevamo per poter approvare questo bilancio”, ha spiegato la presidente. L’Istituto, infatti, non aveva trasmesso la documentazione in occasione della sessione di bilancio annuale.

A tal proposito, Mattia ha dichiarato che “la questione dell’Irvit è molto complessa e complicata, di cui anche l’assessore Righini conosce molto bene la storia. Anche in questa legislatura abbiamo riscontrato che ci sono ancora delle croniche inadempienze da parte sua nel rispettare le scadenze temporali dettate dalla legge di contabilità regionale in ordine all’adozione e alla trasmissione in Regione dei pertinenti provvedimenti di natura finanziaria. Queste criticità – ha aggiunto la presidente del Corecoco – sono state caratterizzate dal fatto che non ci è mai stato inviato il rendiconto 2021, impedendoci di verificare le modalità e la misura in cui l’Istituto ha dato attuazione alle previsioni del bilancio dell’esercizio di riferimento e, conseguentemente, per il principio di finanza pubblica, non consentendo temporalmente di valutare il bilancio di previsione”.

Successivamente, Mattia ha ricordato che il 7 luglio è stato nominato il Commissario straordinario per l’Irvit “e questo – ha detto – ha rallentato anche i nostri lavori, perché in commissione Bilancio noi avevamo posto la questione e l’assessore si era impegnato a nominare il Commissario e anche a sistemare tutti i vari documenti”. Infine, alla luce delle numerose criticità emerse, la presidente ha suggerito che “forse sarebbe il caso di pensare a una soppressione dell’ente”.

Cosmo Mitrano (FI) è intervenuto per mettere in evidenza la carenza di personale dell’Irvit: “Sicuramente bisognerà mettere mano a una revisione strutturale di questo o di quegli enti che dimostrano queste carenze strutturali – ha detto – e probabilmente è meglio che si guardi a una riorganizzazione che può prevedere la fusione di due entità o la creazione di una nuova entità, oppure dare gli strumenti giusti”. Mitrano ha poi aggiunto che “sicuramente oggi approveremo questo bilancio, però non dobbiamo dimenticare che ci sono delle criticità che il presidente ha messo in evidenza in maniera chiara, precisa, puntuale. Le va un plauso per questo, così come a tutta la struttura che avrà fatto uno sforzo immane per cercare un attimino di collazionare i numeri”.

Anche Nazzareno Neri (Udc) ed Eleonora Berni (FdI) hanno espresso apprezzamento per l’operato della presidenza e della struttura amministrativa del Corecoco e hanno sottolineato il problema della carenza di personale dell’Irvit. “Leggendo la documentazione – ha aggiunto Berni – credo che tutti ci siamo resi conto che la criticità è sugli atti e sulla documentazione propedeutici per il funzionamento di un ente, come emerso anche dal parere del revisore. Vedo che non c’è l’inventario dei beni, bisogna monitorare i pagamenti, bisogna provvedere alla regolarizzazione. Quindi, il revisore dei conti anche in questa occasione è stato chiaro: c’è una profonda difficoltà nel portare avanti questo ente”. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio