Presentata in quarta commissione la proposta di legge sull'Assestamento delle previsioni di bilancio 2025-2027
L’assessore Giancarlo Righini ha illustrato anche il Rendiconto generale consolidato Giunta-Consiglio 2024 e il Documento di Economia e Finanza Regionale (Defr) 2026 – anni 2026-2028.

02/07/2025 - L’assessore regionale al Bilancio,
Giancarlo Righini, oggi ha illustrato in quarta commissione tre provvedimenti di natura economica e finanziaria. Si tratta dell’Assestamento delle previsioni di bilancio 2025-2027 (Proposta di Legge regionale n.216), del Rendiconto generale consolidato Giunta-Consiglio 2024 (Proposta di Deliberazione consiliare n. 46) e del Documento di Economia e Finanza Regionale (Defr) 2026 – anni 2026-2028 (Proposta di Deliberazione consiliare n. 47). In chiusura di seduta, il presidente della commissione Bilancio,
Marco Bertucci (FdI), ha annunciato che l’esame dei provvedimenti proseguirà con le audizioni degli assessori regionali e delle parti sociali e datoriali.
Per quanto riguarda l’Assestamento delle previsioni di bilancio 2025-2027, l’assessore Righini ha spiegato che “con la proposta di legge regionale, composta da 4 articoli e 12 Allegati, è fornita la rappresentazione puntuale dei dati assestati delle previsioni di bilancio 2025-2027, in conformità ai dati definitivi risultanti dalla proposta di legge regionale concernente il Rendiconto generale per l’esercizio 2024”.
L’articolo uno del provvedimento provvede alla rideterminazione delle previsioni di bilancio relative ai residui attivi e passivi al 31 dicembre 2024 (rispettivamente, pari a euro 7.109.185.175,33 e a euro 6.332.916.859,97), al fondo pluriennale vincolato per le spese di parte corrente e per le spese in conto capitale (rispettivamente, pari a euro 303.410.213,23 e a euro 770.776.315,71) e all’avanzo di cassa al 31 dicembre 2024 (pari a euro 3.585.727.669,74), riportate nello stato delle entrate e delle spese della l.r. n. 23/2024 (Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2025-2027). L’articolo uno, inoltre, provvede alla determinazione del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2024, pari a euro 3.287.809.456,16. Integrando questo importo con la parte accantonata e vincolata, si ottiene la parte disponibile del risultato di amministrazione, pari a euro 13.048.513.539,99, in misura corrispondente alla quota accantonata del Fondo anticipazioni di liquidità (FAL).
All’articolo due si dà conto dei dati assestati 2025-2027 delle entrate e delle spese, rispetto allo stato di previsione del bilancio 2025-2027 e tenuto conto delle variazioni di bilancio effettuate nel corso dell’esercizio corrente fino alla data di adozione della proposta di legge. Tali dati risultano pari a: 1) euro 38.668.106.736,25, in termini di competenza, e a euro 33.835.544.555,50, in termini di cassa, per l’anno 2025; 2) euro 32.185.702.836,17, in termini di competenza, per l’anno 2026; 3) euro 31.331.225.111,75, in termini di competenza, per l’anno 2027.
Infine, all’articolo tre sono approvati gli assestamenti del bilancio di previsione esercizio finanziario 2025 e pluriennale 2026-2027, deliberati dagli enti pubblici dipendenti della Regione. L’articolo quattro è l’entrata in vigore.
L’assessore Righini ha illustrato anche il Rendiconto generale consolidato Giunta-Consiglio 2024 (Proposta di Deliberazione consiliare n. 46), che contiene dati sia di natura finanziaria sia di natura economico-patrimoniale ed è redatto ai sensi dei commi 8 e 9, art. 11, del D. Lgs. 118/2011: è costituito dal conto del bilancio, dai relativi riepiloghi, dai prospetti riguardanti il quadro generale riassuntivo e la verifica degli equilibri, dallo stato patrimoniale e dal conto economico. Al documento, inoltre, sono aggiunte le risultanze riguardanti la gestione degli organismi strumentali e sono eliminate le risultanze relative ai trasferimenti interni. In tal modo, il Rendiconto Consolidato Giunta-Consiglio consente di ottenere una visione completa delle consistenze finanziare, con il relativo risultato di amministrazione, e delle risultanze economico-patrimoniali.
Infine, Righini ha anticipato anche la presentazione del Documento di Economia e Finanza Regionale (Defr) 2026, spiegando che “le informazioni disponibili sui primi mesi del 2025 suggeriscono una prosecuzione della crescita nella prima parte dell’anno, ma le analisi svolte e l’interpretazione degli avvenimenti socio-economici in corso, necessarie per individuare le priorità di politica economica e finanziaria regionale per il prossimo triennio, hanno evidenziato la necessità di fronteggiare le crisi in atto, dopo quelle dei mutui subprime nel 2008, dei debiti sovrani nel 2011 e della pandemia del 2020”. L’assessore ha poi precisato che “benché il quadro macroeconomico globale sia influenzato dall’elevata incertezza prodotta dai numerosi fronti bellici, dalle tensioni geopolitiche e ai mutamenti, ancora in via di definizione, delle politiche protezionistiche, la nostra azione di politica economica proseguirà nel segno del consolidamento degli equilibri di bilancio, ma senza tralasciare investimenti e programmazione”. A tal proposito, Righini ha ricordato anche “i recenti riconoscimenti ottenuti dalla prestigiosa agenzia Moody’s, che ha migliorato l’Outlook della Regione Lazio da ‘stabile’ a ‘positivo’, confermando il rating a Baa 3”.
“Un profondo lavoro di risanamento basato su scelte coraggiose e senso di responsabilità – ha aggiunto Righini – che ci ha permesso sia di ottenere ottime performance finanziare, e sia di avviare politiche di crescita in tutti quei settori, a partire dall’agricoltura fino ad arrivare al commercio, all’artigianato e all’industria, che rappresentano i volani economici più importanti del territorio”.
Il Defr presentato oggi si articola in due Sezioni. Nella prima sono riportate le sintesi delle principali evidenze socio-economiche, strutturali e congiunturali che rappresentano lo sfondo di riferimento per la programmazione economico-finanziaria 2026-2028. Il capitolo centrale della prima Sezione è dedicato all’attuazione della “Politica regionale unitaria per la coesione, la ripresa e la resilienza” del programma di governo per la XII legislatura. La seconda Sezione analizza le politiche di bilancio previste per il triennio 2025-2027, il resoconto sull’esercizio finanziario 2024, le politiche di rientro del debito e le politiche fiscali, l’incidenza degli oneri finanziari sul bilancio regionale delle leggi regionali approvate.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio