Concluse le audizioni sul Piano annuale 2025 degli interventi in materia di cinema e audiovisivo

Lunedì 30 giugno la Commissione Cultura è convocata per esprimere il parere sulla delibera di Giunta.
Immagine di Mohamed Hassan da pixabay 26/06/2025 - La commissione Cultura, spettacolo, sport e turismo, presieduta da Mario Luciano Crea (Lista civica Rocca), oggi ha svolto due audizioni sullo schema di deliberazione n. 103, concernente l’approvazione del Piano annuale 2025 degli interventi in materia di cinema e audiovisivo. Al termine delle due sessioni, il presidente ha invitato i soggetti auditi a inviare contributi scritti alla segreteria in vista della seduta prevista per lunedì 30 giugno, in cui la quinta commissione dovrebbe esprimere parere positivo al provvedimento e inviarlo in Giunta per la sua approvazione definitiva. Presente alle audizioni anche Stefano Fermante, dirigente regionale dell’Area “Cinema e audiovisivo”.

Nel primo incontro sono intervenuti: Roberto Gorirossi e l’attore Giorgio Marchesi, rispettivamente coordinatore nazionale e coordinatore regionale di UILCOM Lazio; Robinson Massaccesi (CUB Informazione); Fabio Tronci (UGL Spettacolo); Francesca Via, direttrice generale della Fondazione Cinema per Roma; Lorenza Lei, amministratrice delegata della Fondazione Film Commission di Roma e del Lazio; Chiara Antonelli (ufficio legale di UNINDUSTRIA sezione editoria, informazione e audiovisivo).

Nella seconda audizione sono intervenuti: Laura Aluisi (SLC-CGIL Spettacolo e Cinema); Domenico Barbuto, segretario generale di APA (Associazione Produttori Audiovisivi); Luca Valdiserri e Marcello Ribustini di Vivo Film, Associazione culturale Controchiave; Francesco Moriconi e Ada Natali della Scuola internazionale Comics.

Da tutti gli interventi è emerso un generale apprezzamento per lo sforzo della Regione a sostegno del settore del cinema e dell’audiovisivo, sottolineando il momento difficile e la necessità di un rilancio industriale, di una maggiore tutela occupazionale e di un incremento degli investimenti nella Cultura in generale. Nel corso delle due audizioni si è parlato anche del tema più attuale, vale a dire il futuro delle sale cinematografiche e il dibattito intorno alla proposta di legge n. 171 in discussione in questi giorni in Consiglio regionale, con particolare riferimento alle disposizioni relative proprio alle modifiche proposte sul riutilizzo delle sale cinematografiche chiuse da parecchi anni. La consigliera Eleonora Mattia (Pd) ha criticato le intenzioni della maggioranza di cambiare la destinazione d’uso di quegli spazi culturali. Il presidente Mario Luciano Crea ha replicato che “la Giunta Rocca non intende chiudere i cinema ma solo porre rimedio alla situazione di degrado che, in alcuni casi, si protrae da oltre un decennio, con l’obiettivo di riqualificare e ridare alla cittadinanza gli spazi da destinare ad attività di aggregazione. A tal fine, Crea ha ricordato i 24 milioni di euro stanziati dalla Giunta in favore dei luoghi della cultura, tra cui i cinema.

Un ruolo centrale nella programmazione delle risorse per il comparto sarà svolto dalla Fondazione Film Commission di Roma e del Lazio, che diventerà il vero e proprio braccio operativo della Regione. A tal fine, l’amministratrice delegata, Lorenza Lei, ha ricordato il rinnovo della governance e l’approvazione del nuovo statuto, mentre il dirigente regionale Stefano Fermante ha sottolineato il cospicuo aumento delle risorse destinate alla Fondazione nel nuovo Piano annuale, finalizzate proprio al sostegno del comparto.

Infine, un tema toccato sia da Domenico Barbuto (APA) che da Stefano Fermante ha riguardato la chiusura delle questioni pregresse, con il secondo che si è impegnato a risolvere le pendenze relative alle annualità 2021 e 2022. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio