Riforma cinema e audiovisivo: prosegue l'esame in Aula
07/03/12 - Prosegue, in Consiglio regionale, l'esame della legge "
Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e dell'audiovisivo", di iniziativa della Giunta.
Nel corso della seduta odierna, in particolare, l'Aula ha approvato l'articolo 1 - che individua l'oggetto della legge - e l'articolo 3, relativo alle 'definizioni'. Accantonato, invece, l'art. 2, che specifica le finalità e gli obiettivi del testo. Il presidente del Consiglio
Mario Abbruzzese ha aggiornato la seduta a mercoledì 14 marzo.
Numerosi gli emendamenti accolti. Tra di essi quelli proposti dal vicepresidente della commissione Cultura
Mario Brozzi (Lista Polverini) - che esplicitano il ruolo di Roma Capitale tra le istituzioni coinvolte nell'attuazione della legge - e due emendamenti a firma del consigliere
Pier Ernesto Irmici (Pdl). Il primo sostituisce interamente il comma 1 dell'articolo 3 ('definizioni'), il secondo introduce tra le finalità della legge anche il sostegno al "patrimonio cinematografico regionale artistico e professionale".
Sempre con riferimento al comma 1 dell'articolo 3, l'Aula ha approvato anche due subemendamenti proposti dall'assessore alla Cultura
Fabiana Santini. Il primo, accogliendo una proposta dell'altro vicepresidente della commissione Cultura
Enzo Foschi (Pd) e del consigliere
Mario Perilli (Pd), aggiunge tra i contenuti dell'opera audiovisiva anche quello di "animazione", mentre il secondo - su suggerimento del consigliere
Francesco Storace (La Destra) - inserisce tra le opere destinatarie del sostegno previsto dalla legge anche quella "di rilevante utilità sociale", ovvero l'opera "il cui contenuto contribuisca a diffondere valori educativi di solidarietà, equità e giustizia sociale".
Per effetto di due emendamenti del consigliere
Giulia Rodano (Idv), infine, sono stati introdotti tra le finalità e gli obiettivi della legge anche il sostegno a progetti proposti da "associazioni culturali, fondazioni, istituzioni, aziende che operano nel settore del cinema, dell'audiovisivo e dell'editoria, cineteche o mediateche" e la "promozione dello sviluppo e della diffusione del linguaggio del cinema e dell'audiovisivo, dell'associazionismo impegnato nel settore, in relazione con Università e centri di ricerca e di formazione".
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
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