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Agricoltura. Tracciabilità: approvato da Consiglio primo articolo
02/02/12 - Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mario Abbruzzese, ha approvato oggi il primo articolo della proposta di legge "Disposizioni per il sostegno dei sistemi di qualità e tracciabilità dei prodotti agricoli ed agroalimentari". Il testo fissa le finalità e l'oggetto della normativa. Approvati anche due emendamenti presentati da Mario Perilli (Pd) in materia di certificazioni su basi scientifiche e uno di Daniela Valentini (Pd) relativo a promozione e incentivazione dei metodi di produzione e lavorazione dei prodotti di origine animale. La seduta è stata sospesa e rinviata a mercoledì 8 febbraio per la prosecuzione dell'esame dell'articolato. Il dibattito introduttivo, prevalentemente incentrato su ruolo e futuro dell'Arsial, è stato contrassegnato da numerose verifiche del numero legale provenienti dai banchi dell'opposizione. Respinta a maggioranza anche la richiesta di rinvio in commissione della proposta di legge avanzata da Perilli.
Dai banchi dell'opposizione, fino alla presentazione delle proposte di modifica sul ruolo dell'Arsial nei controlli depositate agli atti dall'assessore Angela Birindelli (ma non ancora esaminate e votate dall'Aula), era stato annunciato ieri un voto favorevole da quasi tutti i gruppi consiliari. Su proposta del presidente Battistoni è stato svolto poi un "approfondimento", in quanto il testo aveva ottenuto il via libera unanime della commissione Agricoltura ma gli emendamenti avrebbero potuto introdurre modifiche significative.
"Ieri il presidente Abbruzzese ha sospeso la seduta proprio per dare il tempo all'assessore Birindelli di presentare il subemendamento sull'Arsial e di rivedere altri emendamenti e oggi si vedono i risultati - ha chiarito oggi Carlo De Romanis (Pdl) - L'attuale maggioranza ha trovato l'Arsial in ginocchio e ora stiamo cercando di risanare i debiti che sono stati creati dall'amministrazione precedente". Antonio Cicchetti (Pdl) ha da parte sua elencato una serie di spese che - a suo giudizio - esemplificano il bisogno di rivolgersi alla Corte dei Conti. Il subemendamento di Birindelli propone che qualora l'agenzia non possa garantire le funzioni di controllo su marchi e disciplinare, la Giunta potrà individuare altri organismi pubblici per svolgerle. Apprezzamento da parte di Rodolfo Gigli (Udc) per la riscrittura della modifica originariamente proposta. Francesco Saponaro (Lista Polverini) ha contestato il peso eccessivo dato nel dibattito alla questione Arsial all'interno di un testo di legge dedicato invece alla tracciabilità. Roberto Carlino (Udc) aveva definito già ieri "indispensabile il marchio regionale di qualità che certifichi il livello di produzione dei prodotti agricoli e fondamentale l'incentivazione al miglioramento dei processi di produzione" e ha invitato l'Aula a proseguire i lavori. Anche Raffaele D'Ambrosio (Udc) ha sollecitato la continuazione dell'esame.
Gli emendamenti di Birindelli, secondo il capogruppo Pd, Esterino Montino, avrebbero invece risposto a logiche di potere interne e testimonierebbero una gestione accentratrice di Polverini e Giunta. "Così si rischia di provocare un grave danno alle aziende e ai lavoratori". Daniela Valentini (Pd) ha definito la modifica una "furbizia" e ha invitato a portare i bilanci di Arsial in consiglio. Marco Di Stefano (Pd) ha inoltre contestato la bontà dei numeri portati sui bilanci di Arsial e ha accusato di "populismo" chi ne ha fatto uso in Aula. Mario Mei (Api) ha espresso preoccupazione sulla strategie dell'assessorato su Arsial. Luigi Nieri (Sel) ha sottolineato più volte che "nel Lazio manca una vera e propria politica agricola". Per Angelo Bonelli (Verdi) la politica della Giunta è quella di congelare l'Arsial, ma se c'è una strategia sull'agenzia è in ogni caso necessario metterla in campo velocemente per evitare danni. Fabio Nobile (FdS) ha denunciato le scelte accentratrici della Giunta e invitato a un dibattito generale sull'Arsial come chiesto da Valentini. Annamaria Tedeschi (Idv) ha definito l'approvazione delle norme sull'agenzia un "blitz", mentre Claudio Bucci (Idv) ha invocato un ritorno al testo originario. Carlo Umberto Ponzo (Pd) ha invitato Battistoni a valutare l'eventualità di dimettersi da presidente della commissione Agricoltura.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
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