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Consiglio: "Riportare Infernaccio all'interno della riserva"
25/01/12 - Il Consiglio regionale del Lazio torna ad occuparsi della perimetrazione della Riserva naturale regionale "Tenuta dei Massimi" in relazione all'area dell'Infernaccio, destinata ad un centro di rottamazione. L'Aula ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno presentato da Luigi Nieri (Sel) con il quale la presidente della Regione e la Giunta vengono impegnate a predisporre, in accordo con l'ente gestore Roma Natura, una nuova deliberazione che riproponga la perimetrazione della riserva da portare, poi, in approvazione alla Pisana.
Come è stato ricordato nel corso del dibattito, nel 2009 la Regione aveva incluso la zona all'interno dell'area protetta. La deliberazione, però, era stata successivamente annullata dal Tar su ricorso del Consorzio dei rottamatori. Con l'atto di indirizzo approvato oggi si chiede alla Polverini di "verificare con il Comune di Roma l'area proposta dal Municipio XV, individuando l'iter autorizzativo più opportuno al fine di realizzare, in tempi rapidi, un centro adeguato per il trattamento dei materiali ferrosi, al fine del loro reimpiego nel ciclo produttivo". L'Assemblea capitolina ha impegnato, il 22 dicembre scorso, il sindaco Alemanno e la Giunta ad intervenire presso la Regione perché l'area oggi interessata dal centro di autodemolizione sia inserita nella riserva e si delocalizzi urgentemente il sito di Infernaccio. Il Municipio XV a questo proposito ha individuato un'area alternativa dove poter rapidamente realizzare il centro in base alle norme Ue.
"Con questo ordine del giorno - ha spiegato Nieri - proponiamo di accogliere le indicazioni che provengono dal Municipio e dal Comune: attraverso la nuova perimetrazione della Tenuta dei Massimi si superano di fatto gli elementi formali che hanno portato alla bocciatura da parte del Tar e si esclude la possibilità di collocare all'interno dell'area il centro di rottamazione".
Favorevoli all'approvazione del documento Roberto Carlino (Udc) e Chiara Colosimo (Pdl), la quale ha sottolineato che l'atto di indirizzo "è in linea con quanto stabilito da Roma Capitale" e che "la Tenuta Massimi necessità di maggiore tutela". Voto favorevole è stato espresso anche dai consiglieri Claudio Bucci (Idv) e Filiberto Zaratti (Sel), che hanno evidenziato come l'ordine del giorno consenta di accogliere una richiesta che proviene direttamente dal territorio. "In questo modo diamo una risposta a tutti quei cittadini che vogliono evitare la localizzazione di un autodemolitore in un'area di pregio" ha detto Bucci, mentre Zaratti ha sollecitato l'assessore all'Ambiente "a portare in discussione al più presto il provvedimento per il nuovo perimetro, che includerà ancora una volta l'Infernaccio".
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio
Info: 800 01 22 83
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