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Il presidente Abbruzzese in visita al centro Elis


20/03/12 - Roma


Portare il sostegno del Consiglio regionale del Lazio al progetto 'Sostegno alla popolazione femminile della comunita' rurale di Mehandan, in Camerun, attraverso la formazione e l'avvio di attivita' generatrici di reddito-Camerun' proposto dal Centro Elis (Educazione Lavoro Istruzione Sport), del costo complessivo di 15mila euro, questo lo scopo della visita del presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese, che ha recato alla causa un contributo del Consiglio regionale di 5mila euro.

Realizzazione di corsi di alfabetizzazione di base per donne dai 15 ai 35 anni, per l'acquisizione di strumenti di base finalizzati all'avvio e gestione di micro/piccole imprese femminili in ambito rurale, finanziamento di almeno 5 micro/piccole imprese di produzione agricola a gestione femminile e la costruzione di un pozzo di acqua potabile a beneficio dell'intera comunita', questi gli obiettivi del progetto.

"Abbiamo voluto sostenere con forza e convinzione questo progetto attraverso un protocollo d'intesa con Elis che rappresenta per la nostra regione un centro educativo, culturale, di grande eccellenza. Abbiamo voluto finanziare questi 5 microprogetti di impresa per sviluppare la cultura di impresa in Camerun. E' un paese che deve essere sostenuto e puo' esserlo solo dal nostro Paese perche' in Italia il 98 per cento del tessuto imprenditoriale e' costituito da microimprese. L'aiuto non puo' avvenire attraverso regali ma lavorando sulla formazione e sulle infrastrutture". Il presidente del Consiglio regionale ha, inoltre, sottolineato che "sara', infatti, realizzato anche un pozzo di acqua potabile che per noi puo' sembrare una sciocchezza ma per quel Paese e' una grande infrastruttura. Dobbiamo percio' essere orgogliosi di lavorare a questo progetto. Oggi abbiamo avviato un percorso che non si esaurisce con questo finanziamento ma deve durare nel tempo per aiutare altre imprese e per creare altre attivita' e incrementare un altro fondo rotativo, sviluppando la cultura imprenditoriale che oggi serve, non solo per i paesi in difficolta', ma per l'equilibrio dell'intero pianeta".


Il direttore dell'associazione centro Elis, Michele Crudele, ha detto da parte sua: "L'organizzazione non governativa, abilitata dal ministero degli Affari Esteri a progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo aveva gia' iniziato a collaborare con Paesi esteri sin dai suoi primi anni. I progetti di microimprenditorialita' femminile in Camerun e Costa d'Avorio hanno avuto un risultato positivo talmente rapido che i microcrediti sono stati restituiti in un solo anno e quindi rimessi in circolo. Progetti rivolti soprattutto ai giovani e alle donne perche' siamo convinti che siano i più efficaci moltiplicatori".


La formazione servira' ad aiutare le donne a trasformare le abituali attivita' agricole o di allevamento svolte, il finanziamento consentira' l'incremento quali-quantitativo delle sementi a disposizione e degli animali da allevamento, l'acquisto di macchinari semplici per aumentare la produttivita' e la resa dei campi. Al termine dei corsi, alle beneficiarie sara' chiesto di presentare un'idea di 'impresa' in ambito rurale. Beneficieranno direttamente della formazione avviata dal progetto 180 donne dai 15 ai 35 anni, mentre la costruzione del pozzo avra' effetti benefici sul'intera popolazione di Mehandan, pari a circa 300 abitanti.

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