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Stati generali di Coldiretti alla Pisana


17/11/11 - Roma


Stati Generali della Coldiretti alla Pisana per presentare alla Regione la piattaforma "E' l'ora delle scelte forti, il territorio al centro dello sviluppo". All'assemblea è intervenuto, con un saluto, il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese. "E' arrivato il momento - ha detto Abbruzzese - di tornare con i piedi per terra e di pensare seriamente a cose concrete: valorizzazione e promozione dei nostri prodotti tipici, tutela dell'ambiente, qualità e sicurezza degli alimenti che portiamo in tavola. Dobbiamo pensare ad un grande riscatto per l'agricoltura e per i nostri prodotti". Nel Lazio il settore agroalimentare costituisce circa il 2% del Pil regionale e il 10% di quello nazionale e, malgrado, l'esodo dalle campagne - grazie alla presenza di imprese con più di 50 ettari (il 45% della superficie) e di numerose piccole aziende agricole - la produzione è in aumento. Inoltre si registra un aumento (+6%) dei giovani che hanno scelto di fare impresa in agricoltura.
"Molti - ha dichiarato Abbruzzese - sono stati i provvedimenti approvati: nuove competenze ai Caa (Centri di assistenza agricola), sull'emergenza kiwi, per il 'Made in Lazio-Prodotto nel Lazio', la legge per l'accesso al credito e per la semplificazione amministrativa e burocratica, che testimoniano il grande impegno della Regione Lazio in favore dell'agricoltura. Inoltre, nel corso del secondo semestre del 2010, sono stati erogati, grazie al lavoro dell'assessore Angela Birindelli e del presidente della Commissione Agricoltura, Francesco Battistoni, finanziamenti agli agricoltori per 75 milioni di euro, di cui hanno beneficiato circa 6 mila aziende. Nello specifico: il 14% delle risorse sono state destinate alle imprese che operano nel sistema agroalimentare e l'86% in favore di quelle agricole".
"Sono d'accordo con Coldiretti - ha concluso il proprio saluto Mario Abbruzzese - quando chiede alla politica e alle Istituzioni di scrivere un nuovo capitolo per sviluppare il comparto agricolo laziale. Il Consiglio regionale, in tal senso, è pronto a dare il proprio contributo al rilancio economico di un settore strategico per l'economia del Lazio".
Massimo Gargano, presidente della federazione regionale di Coldiretti, ha puntato il dito contro le liturgie politiche e istituzionali, contro la burocrazia e la lentezza nel dare concretezza alle azioni a favore per lo sviluppo del comparto agricolo. La piattaforma che Coldiretti ha presentato da un lato riconosce all'Amministrazione regionale i risultati conseguiti nei primi 18 mesi "grazie ad una concertazione progettuale che ha permesso di affrontare i diversi problemi di fronte ai quali si trova l'agricoltura regionale", tra cui la fissazione del prezzo del latte bovino alla stalla o l'aver evitato il disimpegno dei fondi Psr a dicembre dello scorso anno. Ma sempre Coldiretti ha stilato una lista di quindici problematiche in attesa di risoluzione, che stenterebbero a concretizzarsi a causa delle lentezze burocratiche.

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