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"Essere Italiani": a Sora la nuova tappa del tour


07/05/12


Ha fatto tappa questa mattina al 'Supercinema' di Sora il Tour 'Essere Italiani', la seconda edizione del progetto itinerante che lo scorso anno ha portato il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese, nelle scuole della regione per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia.

Quello di oggi è stato il quinto incontro per affrontare il tema della legalità e che ha visto il coinvolgimento di oltre duecento studenti delle scuole medie 'Rosati' e 'Facchini'.

Ad aprire l'incontro, elaborati, poesie e riflessioni dei ragazzi: "Il problema della legalità - ha detto Olga della III A - è innanzitutto di carattere etico, che attiene al senso di responsabilità individuale, alla coscienza di ognuno di noi, per cui chi non rispetta le regole, anche quelle apparentemente più banali, come ad esempio non gettare un pezzo di carta a terra, deve essere sempre ritenuto responsabile delle proprie azioni".

E dopo aver condiviso con i compagni e le istituzioni questi approfondimenti, l'associazione 'Il palco e la cornice' ha messo in scena la rappresentazione teatrale 'La mano sulla spalla', che racconta la storia vera di una vittima di usura, nonché dirigente nazionale dell'associazione Sos Impresa, Antonio Anile, presente come di consueto e con l'affetto di sempre alla manifestazione per fornire ai ragazzi esempi concreti sul significato e sull'importanza della denuncia.

Alla rappresentazione è poi seguita la proiezione del videoclip "L'ombra del denaro", il documentario vincitore del concorso 'Report contro l'usura' bandito da SOS Impresa.

In conclusione si sono succeduti gli interventi istituzionali e a chiusura quello del presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese."La presidenza del Consiglio Regionale - ha spiegato Abbruzzese - per rilanciare il contrasto alla criminalità organizzata e per dare un segnale forte ai cittadini, affronta ogni anno temi sociali importanti portandoli nelle scuole ed in tutti gli enti di formazione. Mentre lo scorso anno ci siamo dedicati ai 150 anni dell'Unità d'Italia, quest'anno abbiamo scelto la sicurezza, con un'attenzione particolare al tema dell'usura, che interessa da vicino la provincia di Frosinone. Secondo l'ultimo rapporto Eurispes, infatti, nel frusinate si registra un 'indice di rischio usura' pari a 55 (su una scala che va da 0 a 100). Una vulnerabilità questa che dipende in particolare dall'elevato tasso di disoccupazione, dal Pil pro-capite inferiore alla media nazionale, dalla diffusione della criminalità, dallo stato di crisi in cui versano famiglie ed imprese, dalla minore presenza di banche sul territorio e dalla difficoltà di accesso al credito (dossier SOS Impresa)".

"A fronte di un fenomeno con dati così allarmanti, però - ha continuato Abbruzzese - il numero delle denunce è ancora molto basso: il Rapporto Sicurezza della Regione Lazio sui dati ministeriali indica infatti solo 20 denunce negli ultimi cinque anni. Mi auguro che le nuove generazioni possano affrontare il tema con una sensibilità nuova, facendosi promotrici di un'idea di legalità 'attiva' che contribuisca a combattere anche culturalmente un fenomeno malavitoso che incide così profondamente e dolorosamente sulla produzione regionale".

Il presidente dell'Assemblea regionale del Lazio ha infine consegnato il Gonfalone della Regione Lazio ai dirigenti scolastici dei due Istituti, il professor Beniamino Lisi e la professoressa Marcella Petricca.

Distribuito ai ragazzi, in occasione dell'evento, l'opuscolo 'Dalla parte giusta-la legalità, le mafie e noi' realizzato, con il patrocinio del Consiglio regionale, dalla casa editrice Giunti e in collaborazione con Libera, associazione attiva ormai da anni sul territorio nazionale nel contrasto alla criminalità organizzata attraverso la gestione e l'utilizzo con finalità sociali dei beni sequestrati alla malavita. La pubblicazione contiene le introduzioni del presidente di Libera, don Luigi Ciotti, e del presidente del Consiglio regionale, Mario Abbruzzese.

Alla manifestazione, fra gli altri, hanno preso parte il primo cittadino, Ernesto Tersigni, il vicesindaco Vittorio Di Carlo e il presidente del Consiglio comunale di Sora, Giacomo Iula.

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