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Workshop del CALRE a Pescara
25/07/11 - Pescara
Dal 21 al 23 luglio Pescara ha ospitato il workshop del CALRE dal titolo "Le dinamiche del regionalismo europeo"; il CALRE è la Conferenza delle Assemblee legislative regionali d'Europa, una tra le principali associazioni regionali europee, attualmente presieduta da Nazario Pagano, presidente del Consiglio regionale abruzzese, e l'evento è stato un'occasione di confronto, tra esperienze e valutazioni, per la realizzazione di un'effettiva partecipazione di ciascuna Regione Europea nei processi di decisionmaking all'interno dell'UE.
Il workshop ha rappresentato un'occasione per approfondire alcune tematiche di grande interesse per le Regioni d'Europa: il consolidamento della democrazia regionale, delle sue istituzioni come presupposto per un sistema di governo vicino al cittadino, in cui cooperazione e sussidiarietà diventano i principi che muovono e rafforzano l'Unione Europea, le sue reti e la società civile.
Una sessione di lavoro apposita, inoltre, dopo la recente ondata migratoria proveniente dal nord Africa, è stata dedicata all'analisi del fenomeno e dei futuri e possibili scenari che esso potrebbe aprire nel Mediterraneo e sulle ripercussioni che potrebbe avere sulle realtà regionali frontaliere.
Per il Consiglio regionale del Lazio, ha partecipato ai lavori la Consigliera Isabella Rauti, membro dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio, che ha portato all'Assemblea del Calre il saluto del Presidente Mario Abbruzzese, sottolineando i molti legami tra Lazio e Abbruzzo che la vicenda del terremoto ha permesso di rinsaldare. La Consigliera ha indicato il livello istituzionale regionale come protagonista del cambiamento dell'Unione Europea ed ha sottolineato come agli enti locali sia affidato non solo un grande ruolo ma il destino di completamento di una Europa che deve essere dei Popoli prima che degli Stati e dell'Economia. La Rauti ha inoltre sottolineato la necessità di rivedere i regolamenti interni degli enti locali in vista di una rappresentanza di genere tanto nei Consigli regionali quanto in quelli comunali e provinciali.
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