menù principale per la navigazione

  1. menù argomenti correlati
  2. contenuto della pagina
  3. servizi

Ora per ora:

ferma lo scorrimentomostra tutte le notizie
Siete qui: Homepage / Elenco delle iniziative / Dettaglio

"La più bella vittoria è salvare una vita"


29/05/12 - Roma



L'ormai cronica carenza di sangue a Roma e nel Lazio è un'emergenza che va affrontata prima di tutto attraverso una capillare campagna di informazione. Al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica e in particolar modo le giovani generazioni su tale problematica, il Consiglio regionale del Lazio, su iniziativa della Commissione scuola, diritto allo studio, formazione professionale e università, ha promosso l'incontro "La più bella vittoria è salvare una vita", con studenti e giovani atleti appartenenti a diverse società sportive della nostra Regione, proprio per testimoniare il forte significato educativo che sta alla base della relazione tra valore della vita e sport.

La conferenza è stata aperta da Mario Abbruzzese, Presidente del Consiglio regionale; "In queste ultime legislature la Regione Lazio ha operato nel settore trasfusionale scelte importanti. - ha dichiarato Abbruzzese - E' stata creata una Rete Trasfusionale che copre tutto il territorio regionale: il sistema sangue è divenuto il risultato di un'importante sinergia tra Regione, Asl, Enti locali ed Associazioni di donatori volontari". "Promuovere la donazione di sangue nella nostra regione - ha aggiunto Abbruzzese - è molto più di una semplice politica di sostegno a buone pratiche sociali, è un vero e proprio dovere civico che ogni cittadino in condizioni di donare dovrebbe sentire come proprio. Sono convinto che dare sostegno alle associazioni che promuovono la donazione contribuisca a valorizzare il patrimonio etico e morale di cui esse sono espressione. Pur rappresentando meno del 5% del totale delle associazioni di volontariato non possiamo non riconoscere ad esse un ruolo estremamente importante per la sanità regionale: quello di spingere sempre più in basso l'asticella che ci separa dal raggiungimento nel Lazio della piena autosufficienza ematica. Colgo l'occasione - ha concluso - per rivolgere un sentito ringraziamento alla consigliera Olimpia Tarzia, per avermi coinvolto in questa meritevole iniziativa promossa per sensibilizzare i cittadini favorendo la donazione del sangue".

Quindi la parola è passata proprio alla consigliera Tarzia, Presidente della Comm. Scuola, diritto allo studio, formazione professionale e università: "E' stato motivo di grande gioia condividere l'impegno verso la donazione del sangue con i numerosi ragazzi presenti oggi in Consiglio regionale. Sensibilizzare le giovani generazioni alla donazione del sangue è fondamentale. Il mondo scolastico e sportivo può far molto in tale direzione, ecco il motivo per cui ho promosso questa iniziativa" ha affermato Tarzia. "Da sempre mi batto affinché si affermi e sia difeso il primo tra i diritti umani: la vita e la dignità umana in ogni fase dell'esistenza, in una imprescindibile relazione di accoglienza verso il prossimo. Il fatto che in questo obiettivo siano coinvolti tanti giovani sportivi è poi particolarmente significativo. L'insufficienza delle donazioni rispetto al fabbisogno ha orientato varie associazioni, come la Blood Runner, verso il mondo dello sport, al fine di promuovere la cultura della donazione con una presenza attiva ed efficace. La Regione Lazio - ha proseguito - è impegnata in varie campagne in tal senso, mirate sia alla sensibilizzazione per la raccolta del sangue, sia alla prevenzione. Desidero ringraziare quanti sono intervenuti per la sensibilità mostrata, del resto il mondo sportivo, quando c'è bisogno di solidarietà, è sempre molto attento e generoso. Un grazie speciale a Emiliano Mondonico, per la sua straordinaria testimonianza di vita ed un ringraziamento particolare al Presidente Mario Abbruzzese che ha da subito aderito a questa iniziativa e ai colleghi Mario Brozzi e Raffaele D'Ambrosio".

E' intervenuto quindi il vicepresidente del Consiglio Raffaele D'Ambrosio, che ha ricordato ai giovani presente come lo sport sia confronto con gli altri, e in quanto tale debba per forza di cose sensibilizzare alle esigenze altrui, come quella del sangue; ha ricordato, sulla base della sua esperienza di medico, come un tempo si morisse per mancanza di sangue, a conferma dell'importanza della tematica dell'incontro odierno. Quindi ha preso la parola Mario Brozzi, Vicepresidente della Commissione Cultura, spettacolo e sport, il quale ha ricordato alla platea i suoi trascorsi di medico sportivo, prima di entrare in politica, che, assieme a dolorose vicende familiari, lo hanno sensibilizzato fortemente all'importanza della tematica della donazione; Brozzi ha invitato i ragazzi a non sottovalutare questi temi, di cui la vita ci ricorda spesso drammaticamente l'importanza.

Sono seguiti gli interventi "tecnici", a iniziare con la Dott.ssa Maria Beatrice Rondinelli, Presidente della Blood Runner Onlus, Dirigente Medico medicina trasfusionale dell'Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini; la dott.ssa ha spiegato come l'attività della associazione si basi sull'impegno fisso di pochissime persone ma possa contare su moltissimi volontari. Il Dott. Silvio Chiarioni, responsabile del settore donatori di sangue dell'Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini, ha invitato i presenti a recarsi presso il centro trasfusionale specialmente nei mesi estivi, quando il problema della mancanza di sangue si fa in genere più pressante; molto sentito l'intervento dell'allenatore di calcio Emiliano Mondonico, già tecnico di Atalanta, Torino, Napoli, Fiorentina, Cremonese, Albinoleffe e Novara, la cui recente esperienza della malattia lo ha sensibilizzato al problema della carenza del sangue e che ha rivolto ai giovani sportivi presenti parole toccanti di incitamento a non cadere preda di alcool o sostanze stupefacenti e a godere appieno della loro vita; un breve intervento di Gianluca Ciccia, presidente dell'associazione per malati talassemici "Gocce di vita", ha chiuso i lavori, moderati da Luca Mazza, giornalista del quotidiano Avvenire.

La manifestazione si è conclusa con la consegna di un riconoscimento alle società sportive che si sono maggiormente distinte nel corso della stagione agonistica e che hanno mostrato particolare sensibilità verso il tema dell'emergenza sangue.


Allegati:

torna al menù