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Il Forum dei Giovani a Palestrina per la Giornata della Memoria
27/01/12
"La scuola deve formare i giovani come persone ed è per questo che siamo qui, per ricordare e per far conoscere la verità, la terribile storia dell'olocausto. Le nuove generazioni non devono accettare di vivere la propria vita passivamente ma devono essere parte attiva nel processo di costruzione del proprio futuro." Lo ha dichiarato Giancarlo Miele, Consigliere regionale delegato al Forum dei Giovani del Lazio, intervenendo all'incontro organizzato presso il liceo classico Claudio Eliano di Palestrina in occasione della Giornata della Memoria. "I giovani - ha proseguito Miele - ed in questo caso l'Istituzione giovanile che oggi ho l'onore di rappresentare per conto del Presidente del Consiglio Regionale Mario Abbruzzese, hanno il dovere di svolgere il proprio ruolo attivamente per stimolare le istituzioni a dare spazio ad iniziative che nel corso di tutto l'anno contribuiscano a rafforzare nelle nuove generazioni i sentimenti della tolleranza e del rispetto della dignità umana. Costruire iniziative come queste, anche grazie alle istituzioni scolastiche, vuol dire creare una cultura capace di arginare quei rigurgiti di violenza che purtroppo esistono ancora nella nostra società e cercano di fare breccia fra le nuove generazioni. Le testimonianze dirette che i ragazzi reduci dal viaggio ad Auschwitz trasferiscono ai loro coetanei hanno un impatto emozionale fortissimo ed è per questo - ha concluso Miele - che come ha detto la Presidente Renata Polverini si dovranno ancor di più incentivare e promuovere i viaggi della memoria in tutti i campi di concentramento per trasferire il ricordo.Per Roberta Lulli, vice-presidente del Forum "le nuove generazioni hanno il dovere di diffondere i principi di uguaglianza e coesione sociale anche grazie alle tante testimonianze che ci sono pervenute dal passato per non ricadere in errori che una società moderna e avanzata non deve più permettere e commettere. Sensibilizzare e diffondere una cultura nuova dove tutti nascono liberi e tutti hanno uguali diritti, è questa - ha concluso Lulli - la consapevolezza che il Forum vuole diffondere tra le nuove generazioni."
