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Definizione per: Fondi di riserva



  • Fondi di riserva
  • l. 468/1978
    d.lgs. 76/2000, art. 13
    l.r. 25/2001, artt. 22, 23 e 24


    I fondi di riserva sono dei “capitoli di spesa generici” che vengono iscritti nel bilancio annuale allo scopo di alimentare, in fase di esecuzione dello stesso, capitoli di spesa specifici. La normativa regionale li distingue in base alle loro finalità:

    fondo di riserva per le spese obbligatorie: da cui sono prelevate, con decreto del Presidente della Regione, le somme necessarie per integrare gli stanziamenti concernenti spese dipendenti dalla legislazione vigente che abbiano natura obbligatoria (oneri per il personale, per l’ammortamento dei mutui e prestiti, etc…);

    fondo di riserva per le spese impreviste: da cui sono prelevate, con deliberazione della Giunta, le somme occorrenti per provvedere alle eventuali deficienze degli stanziamenti concernenti spese dipendenti dalla legislazione vigente, non prevedibili all’atto dell’approvazione del bilancio o del relativo assestamento, che rivestano carattere di assoluta necessità nell’ambito delle funzioni regionali, che non abbiano natura obbligatoria e non impegnino, in alcun modo, i bilanci futuri;

    - fondo di riserva per le autorizzazioni di cassa : con il quale si fa fronte ai maggiori pagamenti che si rendono necessari, nel corso dell’esercizio finanziario, sui diversi capitoli di spesa, rispetto agli stanziamenti disposti in sede di previsioni iniziali o di variazioni del bilancio. L’ammontare del fondo è determinato con legge regionale di bilancio in misura non superiore ad un dodicesimo dell’ammontare complessivo delle autorizzazioni a pagare, previste nel bilancio di cassa.
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