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Lazio. Perazzolo: "Occhio vigile sulla vertenza Flightcare"
14/09/12 - LAZIO. PERAZZOLO: 'OCCHIO VIGILE SULLA VERTENZA FLIGHTCARE'
385 lavoratori da luglio in cassa integrazione. La commissione Lavoro ha ascoltato i rappresentanti dei sindacati del settore e l'Enac. Assenti invece i vertici dell'azienda
"I vertici di Flightcare non si sono presentati all'audizione che avevamo convocato per capire modi, tempi e procedure del passaggio dell'azienda al nuovo proprietario". Così il presidente della a commissione Lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e politiche sociali, Maurizio Perazzolo (Lista Polverini), a conclusione dell'audizione che si è svolta ieri alla Pisana sulla situazione della Flightcare Italia, la società che gestisce l'attività di assistenza aeroportuale a terra presso lo scalo di Roma-Fiumicino (ex Aeroporti di Roma) e Ciampino, e che lo scorso luglio ha messo in cassa integrazione 385 dipendenti. Assenti i vertici aziendali, all'audizione hanno però partecipato i rappresentanti di tutte le principali sigle sindacali del settore aeroportuale e il direttore dell'Enac dell'aeroporto di Ciampino, Sergio Legnante. Ne è emerso un quadro molto preoccupante per la sorte di tutti i dipendenti della società che fino a ieri apparteneva a un gruppo internazionale operante in quattordici aeroporti in Spagna, Belgio e Italia.
"Quello che mi rammarica - ha proseguito Perazzolo - è che da parte dell'azienda non sono stati rispettati gli obblighi di informazione preventiva e consultazione delle organizzazioni sindacali, che l'articolo 47 della legge 428 del 1990, attuativo di una direttiva comunitaria impone al cedente. Abbiamo infatti appena saputo che il pacchetto azionario della Flightcare Italia è stato acquistato dalla società Globeground Italia. La commissione da me presieduta, sentite tutte le organizzazioni sindacali sedute al tavolo, s'impegnerà in nuovi confronti su tutta la problematica aeroportuale e convocherà Enac, Enav, Aeroporti di Roma per un confronto sul piano aziendale al fine di tutelare e garantire i 1200 posti di lavoro di Flightcare.". La vicenda Flightcare Italia rientra in un quadro generale di gioco al ribasso sui prezzi dei servizi offerti dalle società che operano all'interno dell'aeroporto di Fiumicino. Sergio Monticelli, Segretario Filt Cgil Roma e Lazio trasporto aereo, ha ricordato che ci sono numerose vertenze aperte e il caso Argol, "vicenda paradigmatica perché il lavoro non è sparito, ma i posti sì", mentre il Segretario provinciale Ugl trasporti, Tommasino Torzi, ha parlato senza mezzi termini di "crisi di sistema, nell'aeroporto di Fiumicino, il meno caro d'Europa dove ci sono troppe società a operare.".
"Abbiamo bisogno di fare il punto su tutta la questione aeroportuale. - ha osservato Luigi Nieri (Sel) - La Regione ha messo molti soldi in diverse situazioni di crisi, e adesso ci troviamo in una situazione di deregulation a Fiumicino, dove si è compresso il costo del lavoro che è diventato penso il più basso d'Italia.". Dello stesso parere Tonino D'Annibale (Pd), secondo il quale "la Regione Lazio deve aggredire il problema ad ampio raggio, per risolvere le numerose vertenze in atto.".
Oltre al presidente Perazzolo, hanno partecipato all'audizione i consiglieri Tonino D'Annibale (Pd), Luigi Nieri (Sel), Anna Maria Tedeschi (Idv), il direttore dell'Enac dell'aeroporto di Ciampino, Sergio Legnante, e i rappresentanti sindacali Sergio Monticelli (Segretario Filt Cgil Roma e Lazio T. A.), Guido Rossi (Filt Cgil), Massimo Bonafede (Segretario regionale Uiltrasporti), Maurizio Montagna (Uiltrasporti), Tommasino Torzi (Segretario provinciale Ugl trasporti), Demetrio Egidi (Uiltrasporti), Francesco Sorrentino (segretario regionale Fit Cisl), Stefania Fabbri (Fit Cisl).
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