Cave, ok in commissione ad articolo sui rinnovi per le autorizzazioni

L'esame della riforma della legge regionale del 2004 proseguirà lunedì 27 novembre.

23/11/2017 - Approvato a maggioranza dalla ottava commissione del Consiglio regionale, competente per attività produttive, il primo articolo della proposta di riforma della legge regionale del Lazio in materia di cave e torbiere (17/2004). Ad avere il via libera, sempre a maggioranza, un emendamento a firma di Mario Abbruzzese (FI) e Marco Vincenzi (Pd) che punta a consentire ai comuni, se la legge sarà approvata dal Consiglio, di rinnovare le autorizzazioni a cave e torbiere "per motivate esigenze produttive e di salvaguardia dei livelli occupazionali", per un periodo "commisurato al giacimento residuo" e per non più di 20 anni. Nel caso di proroghe già concesse il rinnovo non potrà essere superiore a 10 anni.

La disposizione permetterà di estendere i rinnovi pure a coloro che abbiano avuto l'autorizzazione prima del 2004, finalità già presente del testo originario redatto da Daniele Fichera (Psi), che è anche presidente della commissione, e Simone Lupi (Pd). Un testo che si preoccupava di evitare lungaggini dannose per le imprese (rischiando un fermo di almeno cinque anni). Un elemento chiave è che i rinnovi potranno essere concessi - tra le altre condizioni - a chi ha ancora materiale da estrarre (il cosiddetto "giacimento residuo").

Vincenzi ha anticipato che, nel prosieguo dell'iter, saranno fissate le condizioni per i rinnovi. Si proporrà che siano possibili se conformi ai piani sovraordinati (Ptpg e piani paesistici). Questo in risposta alle preoccupazioni espresse da Silvana Denicolò (M5s), che in suo intervento ha additato la norma come contraddittoria con gli annunci di Nicola Zingaretti a favore dei green jobs.

Il testo approvato oggi è interamente sostitutivo della prima stesura della norma presentata da Daniele Fichera (Psi) e Simone Lupi (Pd), firmatari della proposta di legge n. 320 del 9 marzo 2016, incardinata in commissione lo scorso dicembre. A favore dell'articolo 1, così come modificato dall'emendamento Abbruzzese-Vincenzi, hanno votato il presidente Fichera, i consiglieri pd Riccardo Valentini, Rodolfo Lena, Vincenzi, Mario Ciarla più Antonello Aurigemma (FI) e Giancarlo Righini (FdI). Contrari i Cinquestelle (Denicolò e Silvia Blasi), astenuta Daniela Bianchi (Insieme per il Lazio).

L'esame della proposta di legge è stato preceduto da un confronto dialettico in commissione, che ha comportato pure una sospensione dei lavori per mancanza del numero legale. Da parte di M5s in apertura è stato chiesto di non procedere all'esame della proposta legge in commissione perché si è ormai a fine legislatura. Da parte di Insieme per il Lazio si è invece chiesta una pausa di riflessione. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio