Ricostruzione, focus alla Pisana su Accumoli in commissione Terremoto

Ascoltati comitati anche di Amatrice. Nel corso della seduta esaminate le difficoltà del salumificio Sano.

L'assessore Fabio Refrigeri e il presidente della commissione Terremoto Pietro Di Paolo. 16/11/2017 - Focus su Accumoli in commissione Terremoto questa mattina al Consiglio regionale del Lazio. Con due audizioni, convocate dal presidente Pietro Di Paolo, sono stati ascoltati il responsabile dell'Ufficio speciale ricostruzione Stefano Fermante, presenti gli assessori Fabio Refrigeri e Carlo Hausmann, più i rappresentanti di alcuni comitati di Accumoli e delle frazioni Scai e Varoni di Amatrice.
Nel primo caso, su richiesta del consigliere Giancarlo Righini (FdI), si è fatto il punto sulla situazione dei danni e le esigenze di delocalizzazione del salumificio "Sano" di Accumoli. Nel secondo, invece, sono state raccolte istanze, esigenze e denunce da parte degli abitanti delle zone colpite dai terremoti del 2016. Al termine della seduta, cui hanno partecipato anche i consiglieri Daniele Mitolo (Pd) e Fabrizio Santori (FdI), il presidente Di Paolo si è impegnato ad approfondire le questione sollevate dai comitati.

Righini, in apertura di seduta, ha espresso preoccupazione sul futuro dell'azienda "Sano". Un'unità produttiva, tra le pochissime presenti sul territorio, che è riuscita ad affrontare il post sisma cercando di mantenere inalterati i livelli occupazionali. Ora avrebbe bisogno che venissero accelerate le pratiche per il risarcimento danni e la delocalizzazione di parte dello stabilmento in una tensostruttura. Se per quest'ultima esigenza è emerso che una via di uscita è stata individuata, per la parte relativa ai beni strumentali danneggiati, l'Ufficio per la ricostruzione aspetta ulteriore documentazione affinché si possano completare le procedure per risarcire gli 800 mila euro di danni (dell'un milione e 600 mila lamentato) ancora mancanti.

Per quanto attiene, infine, l'audizione dei cittadini - erano presenti i comitati per la ricostruzione di Scai e Varoni, il Comitato Terra Nostra 2016 e la Voce del Popolo Residente - è stata portata a conoscenza della commissione una somma di problemi. Numerosi i temi toccati, che hanno spaziato dalle difficoltà di un allevamento ad avere una stalla per l'inverno alle preoccupazioni sulla futura dislocazione dell'ospedale "Grifoni", che alcuni prefereribbero al centro di più comuni anziché ad Amatrice. E ancora questioni urbanistiche, geologiche, sismiche, i ritardi nelle rimozioni delle macerie (in particolare ad Amatrice), le linee guida per la ricostruzione dei privati (in particolare la documentazione sull'esistenza di edifici non accatastati), i furti da parte degli sciacalli, i moduli abitativi Sae e le difficoltà a far tornare in vita questi piccoli centri, per i quali - come nel caso di Accumoli - c'è chi ha lamentato l'assenza del promesso supporto psicologico a chi è tornato a vivere nel cratere. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio