La Regione chiude i conti della programmazione Ue 2007-2013

Audizione sulla chiusura degli interventi regionali cofinanziati dall’Unione europea. Prossima riunione per lo stato d'avanzamento del ciclo 2014-2020

04/04/2017 - Settecentocinquantanove milioni di euro di finanziamenti pubblici sul territorio, per un ammontare di 1,9 miliardi di investimenti realizzati. Il 59 per cento delle imprese finanziate ha avuto un incremento del fatturato pari al 59 per cento e un aumento del 52 per cento del numero degli addetti. Questi i numeri dell’audizione con l’assessore allo Sviluppo economico e alle attività produttive, Guido Fabiani, e la direttrice dell’Autorità di gestione del Por Fesr Lazio, Rosanna Bellotti, ascoltati oggi dalla seconda commissione consiliare permanente, Affari comunitari e internazionali, cooperazione tra i popoli e tutela dei consumatori, presieduta dal vicepresidente Giampaolo Manzella (Pd).

Oggetto dell’audizione la chiusura degli interventi della programmazione 2007-2013 cofinanziati dall’Unione europea. Hanno partecipato ai lavori le consigliere del Movimento 5 stelle Silvana Denicolò e Gaia Pernarella - le quali hanno chiesto chiarimenti soprattutto sugli interventi in materia di tutela ambientale, di energie rinnovabili, e sulle modalità di comunicazione delle politiche europee alla popolazione - e il consigliere Riccardo Valentini (Pd). Il ciclo degli interventi 2014-2020 sarà invece oggetto di una prossima audizione.

In apertura dei lavori, l’assessore Fabiani ha espresso un giudizio positivo sul lavoro svolto e per i risultati raggiunti, nonostante il contesto difficile nel periodo considerato: il periodo programmatico dal 2007 al 2015 è stato caratterizzato da una profonda crisi economico-finanziaria che ha richiesto alcune modifiche alla programmazione iniziale. Fabiani ha voluto inoltre sottolineare che comunque la Regione Lazio è potuta entrare nel novero delle prime regioni che hanno iniziato il ciclo di programmazione 2014-2020, perché ha portato a compimento il precedente ciclo 2007-2013 in tempi congrui. Dal canto suo, la dottoressa Bellotti ha esordito riferendo che è stata certificata una spesa superiore a quella prevista in fase di programmazione: al 31 dicembre 2015 il programma ha registrato un livello cumulato di spesa certificata pari a 758,8 milioni di euro, importo corrispondente a circa il 103 per cento della dotazione complessiva.

I numeri e gli obiettivi raggiunti

Per il conseguimento dell’obiettivo “Rafforzare la competitività del sistema produttivo attraverso la promozione della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico”, a fronte di uno stanziamento del piano finanziario di 330,63 milioni di euro, sono stati realizzati 8.101 interventi che hanno attivato investimenti per circa 1.475 milioni di euro. Le spese certificate raggiungono i 354,7 milioni di euro. Il grado di attuazione si attesta così al 107,3 per cento della dotazione dell’Asse. Gli interventi realizzati sono relativi al potenziamento e alla messa in rete delle attività di ricerca e trasferimento tecnologico, alla promozione di prodotti e processi produttivi rispettosi dell’ambiente, al sostegno innovativo agli investimenti delle Pmi.  A quest’asse appartengono anche i progetti a favore dello sviluppo di applicazioni, prodotti, processi, contenuti e servizi Ict, gli interventi per la promozione dell’impresa innovativa e la crescita dimensionale delle Pmi. Attraverso le operazioni realizzate sono stati creati oltre duemila posti di lavoro, il 23 per cento dei quali nella ricerca, con un incremento nel corso del 2015 del 55 per cento.

Per il raggiungimento dell’obiettivo “Garantire condizioni di sostenibilità ambientale preservando e valorizzando le risorse naturali, culturali e paesaggistiche per migliorare la qualità della vita e l’attrattività del territorio” sono stati realizzati 716 interventi per un totale di investimenti pari a circa 223 milioni di euro. Il livello della spesa certificata, pari a circa 194,9 milioni di euro, determina un grado di attuazione che raggiunge poco più del 95% delle risorse da piano finanziario. In particolare, riguardo al sostegno ai programmi per l’energia rinnovabile e per il risparmio energetico, realizzati da soggetti pubblici e privati, sono stati finanziati  interventi che realizzano una potenza addizionale da fonti rinnovabili, la caratterizzazione e messa in sicurezza, bonifica e recupero delle aree e dei siti inquinati la prevenzione e gestione del rischio idrogeologico la valorizzazione e promozione integrata del patrimonio naturale, culturale e artistico nelle aree di particolare pregio.

Per il raggiungimento dell’obiettivo “Promuovere una mobilità integrata e sostenibile e una società dell’informazione inclusiva per una maggiore efficienza del sistema Lazio” sono stati finanziati 29 interventi per un costo di circa 88,7 milioni di euro. Sedici interventi riguardano il miglioramento della qualità e dell'efficienza del trasporto pubblico locale, il potenziamento della rete infrastrutturale e dei nodi di scambio. Due interventi riguardano il miglioramento dei servizi di per la mobilità; tre interventi riguardano l’implementazione della banda larga e ultra larga che interessa una popolazione aggiuntiva di circa 490 mila abitanti. Otto interventi riguardano i servizi di sanità elettronica.

L’obiettivo “Promuovere la riqualificazione urbana in un’ottica di sviluppo sostenibile e raggiungere una più elevata competitività territoriale” ha attivato investimenti per 110 milioni di euro per il conseguimento di risultati come la creazione di nuovi posti in asili nido e in scuole materne, di nuovi posti auto, e di servizi comunali ad alto contenuto tecnologico a beneficio di cittadini e turisti.

Ventidue progetti riguardano il supporto allo svolgimento delle funzioni di accompagnamento alle attività di sorveglianza, valutazione e comunicazione relative al programma. Sono inoltre stati attivati anche diversi strumenti di ingegneria finanziaria sui primi due assi prioritari. Per quanto riguarda gli strumenti finanziari, rispetto al totale delle risorse investite nei diversi fondi, pari a 199 milioni di euro, le risorse utilizzate ammontano a 153,9 milioni di euro delle quali 148,5 milioni di euro utilizzati dalle Pmi. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio