Alla Pisana i nodi tra Consorzio Roma Latina e Consorzio Artigiani Aprilia

Durante l'audizione si è cercato di sciogliere alcune delle questioni controverse tra i due enti.

La sede del Consiglio. 20/11/2017 - È arrivata in un'aula di commissione del Consiglio regionale del Lazio la vicenda degli oneri del cinque per cento chiesti dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale (Asi) Roma Latina al Consorzio Artigiani di Aprilia C.A.A.P. per le spese di gestione degli appalti dei lavori pubblici nell'area artigianale. A portare la questione all'attenzione dell'ottava commissione, presieduta da Daniele Fichera, il consigliere Giancarlo Righini (FdI). Nel corso dell'audizione si è cercato di sciogliere - con inviti da parte degli stessi Righini e Fichera - la contrapposizione tra Consorzio Artigiani e Asi, il cui consiglio di amministrazione ha abbassato la percentuale al tre per cento senza però applicare lo "sconto" agli imprenditori del C.A.A.P., i quali oggi se ne sono lamentati.

Sono intervenuti all'audizione il presidente del Consorzio Artigiani Aprilia, Nicola Prezioso, quello del Consorzio lo Sviluppo Industriale Roma Latina, Carlo Scarchilli, e il direttore Lorenzo Mangiapelo. Presenti inoltre l'assessore allo sviluppo economico e alle attività produttive, Guido Fabiani, e Rosanna Bellotti, responsabile dell'omonima Direzione regionale. L'audizione è stata l'occasione per Bellotti, su sollecitazione di Fichera, per fare il punto sulle eventuali difficoltà di applicazione della legge 60 del 1978 (Agevolazioni e provvidenze per la realizzazione di aree attrezzate per insediamenti produttivi, artigianali ed industriali). La direttrice regionale ha evidenziato che esiste a livello complessivo un tendenziale ritardo nella realizzazione delle opere, ma non ci sono grandi problemi negli appalti (fermo restando che la materia negli ultimi cinque anni è stata oggetto di numerosi interventi) e che non ci sono neppure particolari preoccupazione per i rapporti tra consorziati e governance delle Asi. Per quanto riguarda la vicenda di Aprila, sia Fabiani che Bellotti, hanno evidenziato che si tratta di una vicenda tra C.A.A.P e Asi nel quale la Regione non ha poteri diretti di intervento ma è bene che ne sia informata.

Altre due questioni sono state sollevate nel corso dell'audizione. La prima è la minaccia da parte di Asi di riscuotere le polizze fidejussorie sottoscritte dalle aziende per i costi anticipati per i lavori del terzo e quarto stralcio. Opere concluse e per le quali la Direzione regionale, per la parte di finanziamento pubblico, si è impegnata ad accelerare le pratiche per l'erogazione. La seconda questione è stata sollevata da Righini, che ha chiesto lumi sulle aree cedute da privati e destinate a parcheggio dagli strumenti urbanistici ora messe in vendita. Hanno partecipato all'audizione anche i consiglieri Rosa Giancola (Insieme per il Lazio) e Silvana Denicolò (M5s). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio