Erogazioni d'emergenza all'editoria, stabiliti i criteri in terza commissione

Calo del fatturato del 30 per cento: basterà un'autocertificazione
Un momento dei lavori della terza commissione in sala Latini 10/06/2020 - La terza commissione consiliare permanente, Vigilanza sul pluralismo dell’informazione, presieduta da Davide Barillari (M5s), si è riunita oggi in sala Latini per alcuni passaggi tecnici volti a definire il bando semplificato da 1,3 milioni di euro, a sostegno di quelle aziende dell’editoria tradizionale e online che hanno subito gli effetti negativi dell’emergenza Covid-19.

La Giunta ha proposto l’abrogazione del Piano degli Interventi 2019-2020 (Pdc 25 del 27/12/2018) e l’utilizzazione della dotazione finanziaria dello stesso, pari a euro 600 mila euro, per l’emanazione di un nuovo bando che semplifichi la procedura di accesso alle risorse. Per quanto riguarda le economie generate dall’avviso pubblico approvato ai sensi del regolamento regionale n. 17 del 2017, ammontanti a circa 700 mila euro, sarà necessario adottare una delibera, nelle more di una revisione organica del regolamento, che preveda delle misure transitorie per la semplificazione dei requisiti di accesso e della procedura in favore dei relativi beneficiari, per la sola annualità 2020. Totale 1,3 milioni di euro, dunque, per un unico bando semplificato.

Presenti i consiglieri del Pd Rodolfo Lena e Salvatore La Penna, la commissione ha stabilito di individuare una fascia minima e una massima di erogazioni a fondo perduto, da attribuire in base al numero di dipendenti e al volume d’affari a quei soggetti che con un’autocertificazione dichiareranno di aver subito un calo di fatturato di almeno il 30 per cento. Il bando interesserà le seguenti categorie: tv (emittenza televisiva ex analogica con trasmissione di segnale con tecnologia digitale terrestre); radio (emittenza radiofonica con trasmissione di segnale con tecnologia analogica e digitale ed emittenza radiofonica ed emittenza televisiva con trasmissione di segnale con tecnologie satellitari); stampa quotidiana e periodica locale; agenzie di stampa; web tv e web radio (emittenti radiotelevisive locali on line); testate giornalistiche online.

“Stiamo chiudendo alcuni passaggi tecnici tra Giunta e Consiglio - ha dichiarato Barillari, a conclusione dei lavori - per giungere a un bando unico la prossima settimana. Vogliamo concludere prima possibile, perché il settore è in sofferenza”. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio