Iniziativa in nona commissione: Tavolo permanente su "Scuola, Donne, Lavoro ed Emergenza Coronavirus"

Audizione con gli assessori Pugliese e Di Berardino, con i sindacati, con il Garante regionale dell’Infanzia e con le associazioni di riferimento.
Aula scolastica 05/05/2020 - La commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio, del Consiglio regionale del Lazio ha incontrato oggi in audizione (in modalità telematica) l’assessore regionale Claudio Di Berardino, titolare delle deleghe al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e diritto allo studio, Politiche per la ricostruzione, e l’assessora al Turismo e Pari Opportunità, Giovanna Pugliese, nell’ambito del Tavolo permanente "Scuola, Donne, Lavoro ed Emergenza Coronavirus", proposto dalla presidente Eleonora Mattia (Pd) insieme ai componenti della nona commissione. “A due mesi dall'inizio dell'emergenza – ha detto Mattia – abbiamo ritenuto fondamentale instaurare un confronto multilivello per la ripartenza, che si occupi del mondo della scuola e del mercato del lavoro in un'ottica di genere e che sappia immaginare nuovi modi e tempi nella nostra quotidianità. Un tavolo aperto che, con la collaborazione degli assessori Di Berardino e Pugliese, darà la possibilità di far interloquire operatori, associazioni e attori sui territori con la Regione Lazio. Abbiamo messo in campo efficaci e importanti misure di resistenza, ora è il momento di programmare il futuro consapevoli che nessuno si salva da solo”.

Giovanna Pugliese ha aperto i lavori della commissione, con una relazione sulla situazione nel Lazio su due temi che riguardano le donne: la violenza e le pari opportunità. L’assessora ha riportato alcuni dati che, a suo giudizio, vanno tenuti in grande considerazione perché mettono in risalto situazioni di allarme, soprattutto per le denunce di violenza domestica sulle donne: “Siamo preoccupati per il calo delle richieste di aiuto in questa fase di isolamento domestico, perché tale dato potrebbe nascondere situazioni di impossibilità di denunciare – ha detto Pugliese – e stiamo lavorando per garantire, dopo l’allontanamento da casa dei maltrattanti, che non possano più nuocere alle donne che restano nelle abitazioni”. Per quanto riguarda il lavoro, Pugliese ha sottolineato che purtroppo l’emergenza da covid-19 sta penalizzando soprattutto le donne perché sono le prime che rischiano di perdere o di lasciare il lavoro. A tal proposito, l’assessora ha elencato tutte le misure a sostegno delle lavoratrici, come i sussidi per colf e badanti, il congedo parentale straordinario e il bonus ‘baby sitter’.

Claudio Di Berardino ha ricordato che ad oggi “siamo giunti a più di 171mila persone che hanno fatto domanda per la cassa integrazione in deroga (donne in maggioranza) e purtroppo questa crisi lascerà per strada tante persone”. L’assessore ha poi elencato tutte le criticità che l’emergenza da coronavirus sta creando nel mondo del lavoro e della scuola, mettendo in evidenza le misure adottate dalla Regione e quelle in fase di attuazione. “Probabilmente non abbiamo fatto ancora tutto ma stiamo andando nella giusta direzione, sempre in collegamento con la commissione”, ha aggiunto.

Sul tema della scuola e della tutela degli adolescenti, Jacopo Marzetti, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Lazio, ha parlato dei problemi che la didattica a distanza può creare ai bambini: “Evitare che i minori trascorrano troppo tempo davanti a un monitor e non limitarsi a semplici lezioni, perché è fondamentale interagire con i ragazzi”, ha detto. Inoltre, Marzetti ha denunciato una criticità che mina la parità di accesso all’educazione scolastica e cioè che non tutti i ragazzi hanno la possibilità di avere il pc o la rete internet a casa. Quest’ultimo punto è stato più volte sottolineato anche da Flaminia Cordani, referente regionale dei programmi per il Centro Italia di Save the children, che ha usato l’espressione “povertà educativa”, proprio perché il problema riguarda soprattutto le famiglie che vivono nei contesti economici più svantaggiati. “E’ necessario affiancare alla didattica interventi educativi integrativi perché le famiglie a basso reddito non accedono alla didattica a distanza con strumenti digitali”. Secondo Cordani, le criticità maggiori riguardano la mancanza di collegamenti internet e l’inadeguatezza dei supporti informatici: “Il 56 per cento delle famiglie non ha un collegamento alla rete fissa perché i dispositivi elettronici più usati sono mobili, come gli smartphone, che però non sono adeguati allo svolgimento della didattica a distanza”. Infine, Cordani ha fatto cenno alle enormi difficoltà che hanno i genitori per supportare i ragazzi nella didattica on line, soprattutto quelli di origine straniera. Criticità esposta anche da Cristina Costarelli, rappresentante del Lazio per l’associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della Scuola, che ha messo in evidenza come siano esclusi dalla didattica a distanza molti alunni con disabilità e gli stranieri della scuola secondaria.

Su tutti i temi posti all’attenzione del tavolo permanente sono intervenuti anche Laura Latini (Uil), Ewa Blasik (Cisl), Eugenio Ghignoni (Cgil) e Luisa Molé (Ugl), ponendo particolare accento sul sostegno all’occupazione femminile, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sul supporto ai genitori lavoratori per la gestione dei figli (auspicati ulteriori strumenti di permessi lavorativi e proroga dello smart working).

Sono intervenute le consigliere Valentina Grippo (Pd), Marta Bonafoni (Lista Civica Zingaretti), Roberta Lombardi (M5s) e il consigliere Paolo Ciani (Centro solidale-DemoS), che hanno lodato l’iniziativa del tavolo permanente quale strumento utile per trovare soluzioni alle criticità che l’emergenza coronavirus sta creando nel mondo della scuola e del lavoro, ma anche luogo di confronto e di ascolto per aiutare le donne vittime di violenza e le famiglie in difficoltà con i minori. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio