Piano rifiuti, audizione in decima commissione con Province, Cal, Anci, Anpci e Legautonomie Lazio

Sì a nuovi impianti, possibilmente pubblici, ma con incentivi della Regione agli enti locali.
18/02/2020 - La commissione Urbanistica, politiche abitative, rifiuti, presieduta da Marco Cacciatore (M5s), ha iniziato oggi il ciclo di audizioni sul Piano rifiuti del Lazio, la proposta di deliberazione consiliare n. 40 del 10/12/2019 “Approvazione del Piano Regionale di gestione dei rifiuti della Regione Lazio, ai sensi dell’art. 7 comma 1 della L.R. n.27 del 1998 e s.m.d.”. Dopo l’intervento dell’assessore regionale Massimiliano Valeriani, che ha riassunto brevemente la relazione già illustrata in commissione nella seduta del 3 febbraio scorso, sono intervenuti in audizione i rappresentanti degli enti locali e delle loro associazioni: Giuliano Pacetti, consigliere delegato all’ambiente per la Città metropolitana di Roma; Alessandra Sardellitti, consigliera provinciale di Frosinone; Antonio Nardone, funzionario della provincia di Latina; Maurizio Ramacogi, consigliere provinciale di Rieti; Valeria Allegro, delegata della sindaca di Roma Capitale ai rifiuti; Nicola Marini, presidente del Consiglio delle autonomie locali del Lazio; Silverio De Bonis, presidente di Anpci Lazio; Bruno Manzi, presidente di Legautonomie Lazio; Manuel Magliocchetti, consigliere di Anci Lazio. Sono intervenuti anche Marco Lupo, direttore generale di Arpa Lazio, e Flaminia Tosini, direttore regionale Politiche ambientali e ciclo dei rifiuti.

Dall’audizione è emerso un sostanziale consenso al Piano regionale dei rifiuti in discussione alla Pisana, con alcune considerazioni condivise da quasi tutti i rappresentanti dei territori: la carenza di impianti nel Lazio e la conseguente individuazione di nuovi (tutti d’accordo con l’assessore Valeriani affinché siano possibilmente pubblici); la previsione di incentivi e di risorse economiche in favore degli enti locali che si adoperino in tal senso; l’aumento della raccolta differenziata; l’autosufficienza degli ambiti territoriali in tema di chiusura del ciclo dei rifiuti; il riequilibrio tra i territori, onde evitare di fare pressione su quelli che in questi anni hanno già contribuito ampiamente alla soluzione del problema.

Con riferimento a quest’ultimo punto, Valeriani ha risposto negativamente a una domanda del vice presidente della commissione Fabrizio Ghera (FdI) che, citando il recente ordine del giorno votato in Consiglio regionale contro l’individuazione di una discarica in località Monte Carnevale a Roma da parte della sindaca, aveva chiesto se nel frattempo fosse pervenuta alla Regione una indicazione diversa. L’assessore ha anche ribadito che tale scelta spetta a Roma Capitale.

Presenti all’audizione, oltre a Cacciatore e a Ghera, i consiglieri: Enrico Panunzi, Enrico Maria Forte e Emiliano Minnucci (tutti del Pd); Paolo Ciani (Centro Solidale – DemoS); Gino De Paolis (Lista civica Zingaretti); Marietta Tidei (Gruppo Misto); Gaia Pernarella, Valentina Corrado e Silvia Blasi (tutte del M5s); Daniele Giannini e Laura Cartaginese (Lega); Giuseppe Simeone (FI). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio