Riforma delle norme su cinema e audiovisivo, secondo giro di audizioni in quinta commissione

Ascoltati i rappresentanti di Latina film commission e Federazione italiana circoli del cinema
L'intervento della consigliera Gaia Pernarella (M5s) nel corso dell'audizione sulla pl 174. Alla sua destra il vicepresidente della Federazione italiana circoli del cinema, Luciano Saltarelli. 18/02/2020 -

Secondo giro di audizioni in commissione quinta, Cultura, spettacolo, sport e turismo, del Consiglio regionale del Lazio, presieduta dalla vicepresidente Marta Leonori (Pd), sulla proposta di legge n. 174 del 16 luglio 2019, d’iniziativa della Giunta, “Riordino delle norme in materia di cinema e audiovisivo. Abrogazione della legge regionale 13 aprile 2012, n. 2 (Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e dell’audiovisivo) e successive modifiche e di altre norme in materia”. Presenti le consigliere Gaia Pernarella (M5s) e Marietta Tidei (Gruppo Misto), oggi sono stati ascoltati il direttore generale della Latina film commission, Gennaro Piccolo, e il vicepresidente della Federazione italiana circoli del cinema, Luciano Saltarelli.

Dall’intervento di Piccolo sono emerse le difficoltà in cui versa il centro multimediale di Latina e la Latina film commission, ente della provincia di Latina che ha preso in carico il centro multimediale con i suoi circa quarantamila titoli. “Iniziò la raccolta il comune di Latina – ha spiegato Piccolo – Poi la mediateca è passata alla provincia. Il centro contiene materiale storico del territorio e anche inedito”. Piccolo ha voluto ricordare che proprio la provincia di Latina ha ospitato le location dei film più noti del dopoguerra, dalla Ciociara a Quo Vado di Checco Zalone. Tuttavia, con il quadro normativo che attribuisce alle regioni le competenze in materia, la Latina film commission non è finanziata dalla Regione Lazio. Di qui la necessità di trovare una soluzione normativa a sostegno del centro. “La Regione Lazio non riconosce la Latina film commission – ha dichiarato a tale proposito Pernarella – Per questo, in fase emendativa cercheremo una soluzione per il sostegno da parte della Regione del centro multimediale di Latina come centro d’eccellenza”.

Saltarelli ha ricordato la presenza dei circoli del cinema anche in piccoli centri privi di sale cinematografiche, e ha dichiarato di vedere debole nella pl 174 l’aspetto dell’associazionismo da un punto di vista del pubblico. Al termine dell'audizione, la presidente Leonori ha ricordato che dopodomani, giovedì 20 febbraio, scadrà il termine per la presentazione degli emendamenti alla pl 174. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio