Primo via libera a disposizioni sulla tutela della salute sessuale e della fertilità maschile

La proposta di legge di Patanè va ora in Bilancio per la norma finanziaria, poi il voto definitivo in commissione Sanità e la successiva trasmissione all’Aula.
16/07/2019 - La commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare, presieduta da Giuseppe Simeone (FI), oggi ha approvato all’unanimità cinque dei sei articoli della proposta di legge n. 18 del 20 aprile 2018 concernente: “Disposizioni in materia di tutela della salute sessuale e della fertilità maschile”, primo firmatario Eugenio Patanè (Pd). Il testo verrà trasmesso alla commissione Bilancio per l’esame dell’ultimo articolo (“Norma finanziaria”) e poi tornerà in settima commissione per il voto definitivo. L’iter proseguirà, infine, con l’esame da parte dell’Aula consiliare.

Le disposizioni esaminate oggi mirano a tutelare la salute dei ragazzi, attraverso un programma di screening e prevenzione delle patologie andrologiche per tutti gli uomini di età compresa tra i 15 e i 24 anni, proponendo di creare una serie di strutture di andrologia urologica presso le aziende sanitarie locali per intercettare, diagnosticare e trattare le patologie. Secondo il proponente, infatti, dopo l’abolizione della leva obbligatoria, in cui nei cosiddetti tre giorni di visita avveniva uno screening di massa, questo fenomeno è divenuto sommerso e senza più controlli.

A tal fine, nella relazione che accompagna la proposta di legge sono allegati i risultati di una ricerca condotta presso il Distretto militare di Roma, ottenuti quando ancora esisteva la visita di leva. Tali dati mostrano che il 70 per cento dei ragazzi presentava patologie ai genitali più o meno gravi. Il provvedimento mira proprio a colmare questo deficit che danneggia tantissimi ragazzi. Tra gli articoli approvati oggi, è stato votato anche uno aggiuntivo dello stesso Patanè che istituisce il “Registro regionale delle patologie uro-andrologiche”.

Nella stessa seduta, la commissione ha scelto di unificare in un solo testo le proposte di legge n. 122 (Daniele Giannini, Lega) e n. 137 (Marta Leonori, Pd) in materia di promozione delle tecniche salvavita della disostruzione delle vie aeree e della rianimazione cardiopolmonare con l'impiego del defibrillatore. L’esame del provvedimento inizierà dopo l’estate, visto che la commissione ha stabilito il termine per la presentazione degli emendamenti alle ore 12 di giovedì 5 settembre e quello per i subemendamenti alla stessa ora del giorno successivo.

Infine, sempre oggi, è stato deciso che una sottocommissione presieduta dal vicepresidente Loreto Marcelli (M5s) preparerà un testo unificato anche per le proposte di legge n. 64 (Michela Califano, Pd) e n. 65 (Sergio Pirozzi), in materia di sostegno ai coniugi separati o divorziati in stato di disagio economico e abitativo e a sostegno della bigenitorialità.

Oltre a Simeone, Marcelli, Patanè, Giannini, Leonori, Califano e Pirozzi, hanno partecipato alla seduta odierna i consiglieri: Paolo Ciani (Centro Solidale–DemoS), Gino De Paolis (Lista Civica Zingaretti), Marietta Tidei (Pd), Massimiliano Maselli (Noi con l’Italia), Antonello Aurigemma (FI), Chiara Colosimo (FdI) e Davide Barillari (M5s). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio