Una nuova disciplina per le edicole nel testo unico sul commercio

Inserito un intero capo dedicato al sistema di diffusione della stampa quotidiana e periodica
Un momento dei lavori in undicesima commissione. In primo piano la consigliera Battisti, durante l'audizione sul revenge porn. 11/07/2019 - Nella proposta di legge sul commercio è stato inserito in intero nuovo capo sul sistema di diffusione della stampa quotidiana e periodica. La commissione Sviluppo economico e attività produttive, start-up e commercio, presieduta da Massimiliano Maselli (NcI), ha approvato oggi un emendamento alla proposta di legge n. 37 del 20 giugno 2018, d’iniziativa della Giunta regionale, “Disciplina del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande”, che comprende nove articoli aggiuntivi dedicati alle edicole.

Pensata per “permettere alle edicole di allargare il proprio campo di attività, senza però vedere svuotato il proprio ruolo”, come ha dichiarato al momento del voto la prima firmataria dell’emendamento, Marta Leonori (Pd), la normativa messa a punto oggi attribuisce alla Regione il compito di promuovere la modernizzazione e lo sviluppo tecnologico della filiera distributiva editoriale, anche attraverso la riqualificazione dei punti vendita, e di sostenere la formazione e l’aggiornamento professionale degli operatori del settore.

La disciplina distingue tra punti vendita esclusivi e non esclusivi, attribuendo ai primi la possibilità di destinare fino al 40 per cento della superficie di vendita alle vendite di qualsiasi altro prodotto. La commissione ha esaminato e approvato una trentina di articoli, in parte riformulati. Oltre al nuovo capo dedicato alle edicole, la commissione ha dato il via libera anche al capo quarto, relativo al commercio all’ingrosso, ai centri commerciali all’ingrosso non alimentare e ai centri agroalimentari, e al capo quinto, “Somministrazione di alimenti e bevande”.Al termine dei lavori, la seduta è stata aggiornata a giovedì 18 luglio 2019, per l'esame dei restanti articoli del testo originario e dei relativi emendamenti. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio