Piano turistico 2019-2021, due associazioni ascoltate in audizione oggi alla Pisana

Si tratta di Faita Federcamping Lazio e de La riviera di Ulisse, della provincia di Latina.
11/07/2019 - Audizione oggi in V Commissione - Cultura, spettacolo, sport e turismo, presieduta dalla vicepresidente Gaia Pernarella,  sulla pdc n. 31 del 3 giugno 2019, “Approvazione del Piano turistico triennale 2019-2021 della Regione Lazio”. Sono intervenute due associazioni, Faita Federcamping Lazio e La Riviera di Ulisse, i cui rappresentanti hanno delineato alcune delle problematiche del settore turistico, in vista del lavoro che la commissione si accinge a fare sul testo.

Primo a parlare Placido Rosi di Faita, che ha definito il piano molto bello ma di difficile attuazione, a suo avviso; Rosi ha ripercorso la storia del camping come istituzione turistica, dicendo che i primi sono nati tutti abusivamente e hanno poi iniziato a presentare domande di varianti ai piani regolatori comunali, ma senza esito. Il campeggio è un tipo di vacanza che attraversa una grave crisi, ha proseguito Rosi, sia nella sua versione in tenda che in quella in roulotte: ciò è dovuto sicuramente a una scarsa cultura della vacanza in campeggio da parte degli italiani, che a differenza degli stranieri lo vedono come una forma di turismo povero, ma anche a scarsa sensibilità per lo sviluppo del turismo da parte dei comuni e ad ostacoli di vario tipo, tra cui quelli frapposti dai parchi, quando i camping si trovano al loro interno.

Per la seconda associazione, Riccardo Pece, con riferimento specifico alla provincia di Latina, ha parlato di uno scarso raccordo istituzionale per la materia turistica a livello provinciale del quale specialmente i professionisti che lavorano nel turismo soffrono le conseguenze. C’è poi, a suo avviso, il problema della vigilanza, per la quale nella stagione di grande afflusso le forze istituzionali sono sempre insufficienti, cosa a cui si potrebbe ovviare, ha detto, con il ricorso al volontariato; il turismo oggi vede la richiesta di strutture sempre più selettiva dal punto di vista della qualità, con riferimento specialmente alle condizioni igieniche e ambientali e anche al rispetto della legalità, problema che per la provincia di Latina è abbastanza serio. Provincia in cui tuttavia specie le prospettive di Terracina sono molto interessanti, ha concluso Pece.

In particolare sulle problematiche della legalità, si è detta d’accordo Pernarella, che ha aggiunto come l’obiettivo finale della politica del turismo della regione debba essere a suo avviso la modifica della legge 13 che regolamenta la materia. All’audizione hanno partecipato anche le consigliere Sara Battisti (Partito democratico), Laura Corrotti (Lega) e Francesca De Vito (Movimento 5 stelle). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio