In sesta commissione audizioni su completamento Orte-Civitavecchia e ripristino viabilità a Montelibretti

Problemi sull'ultimo tratto della statale nel nord del Lazio e nei collegamenti del comune romano a causa di una voragine.
08/07/2019 - La commissione Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità, trasporti, presieduta da Eugenio Patanè (Pd), ha effettuato oggi due audizioni per trattare due questioni che riguardano la viabilità regionale. Nella prima si è parlato della tratta Orte Civitavecchia della strada statale 675 Umbro-Laziale con i rappresentanti di Anas. Nella seconda, invece, la commissione ha affrontato la questione del ripristino della viabilità in via Carolano di Montelibretti, con il sindaco del comune romano, Luca Branciani, la presidente Amalia Colaceci e il responsabile Area Est di Cotral spa, Carlo Petrolini, e l’architetto Maria Nohemy Quintero, funzionario del VII Dipartimento della Città Metropolitana di Roma Capitale.

Nella prima audizione, chiesta dal consigliere Gino De Paolis (Lista civica Zingaretti), è intervenuto anche l’assessore regionale ai Lavori pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità, Mauro Alessandri. Si è parlato dei 18 chilometri che mancano al completamento della superstrada, il tratto che unisce Monte Romano est all’autostrada Civitavecchia-Tarquinia, opera ritenuta indispensabile a concretizzare le potenzialità del porto di Civitavecchia e del Litorale nord del Lazio. Ma è proprio su questa manciata di chilometri che il consigliere De Paolis ha espresso le sue perplessità, proponendo soluzioni di stralcio dall’intero progetto per sei chilometri che passano dentro la città: “Creando disagi e anche 7 chilometri di fila – ha detto De Paolis – si tratta di un’opera molto importante, destinata a cambiare il volto e l’economia di Civitavecchia, ma anche di tutta la viabilità regionale”. Il consigliere Enrico Panunzi (Pd) ha chiesto maggiori dettagli sulla tempistica dei lavori e sulla necessità di un cronoprogramma di realizzazione dell’opera. Antonio Scalandrè, ingegnere e dirigente Anas, ha illustrato lo stato dei lavori, ripercorrendo anche i vari ostacoli intercorsi nella realizzazione del progetto. Tra questi il ricorso al Tar del Wwf, “che – ha spiegato Scalandrè – non ha previsto la sospensiva del progetto già approvato dal Cipe, risolvendo tutte le questioni di valutazioni ambientali. L’obiettivo di Anas è quindi di portare avanti tutto il progetto così come approvato e finanziato”. L’assessore Alessandri ha detto che vi è la volontà politica di realizzare l’opera, mentre il presidente Patanè ha annunciato che vi sarà una seconda audizione sul tema con i rappresentanti delle comunità locali, una sorta di incontro propedeutico alla Conferenza dei servizi.

Nella seconda audizione, chiesta dal consigliere Giancarlo Righini (FdI), il sindaco di Montelibretti, Luca Branciani, ha spiegato che esiste dal febbraio 2018 un grave problema di viabilità nel suo comune, in quanto si è aperta una buca profonda in un tratto stradale fondamentale per il collegamento di Montelibretti alle più importanti arterie provinciali. Punto che infatti ricade sotto la competenza della Città Metropolitana di Roma Capitale che però ad oggi ancora non ha risolto il problema. L’architetto Quintero, funzionario di quest’ultimo ente, ne ha spiegato le ragioni: è stato effettuato uno studio geologico sul crollo che solo due mesi fa è stato consegnato agli uffici. Dall’indagine è emerso che ci sono avvallamenti dovuti a un corso d’acqua sotterraneo, che richiedono interventi con pozzi drenanti. Nonostante siano disponibili 300mila euro per i lavori di rispristino, occorre ora aspettare il nulla osta sui tre vincoli esistenti nella zona: paesaggistici, sismici e archeologici. Sarà attivata una Conferenza dei servizi con tutti gli enti coinvolti.

L’interruzione del tratto stradale, tra l’altro, impedisce ai mezzi pubblici di Cotral di effettuare tutte le fermate previste perché proprio in quella zona esisteva un ampio spazio che consentiva ai mezzi di fare una inversione. Per questo motivo, in attesa che si sblocchino i lavori, il sindaco e Cotral hanno siglato un’intesa per garantire un minimo di corse quotidiane, che però richiedono l’intervento di alcuni residenti per aiutare i mezzi a fare una manovra pericolosa a marcia indietro, come hanno spiegato Colaceci e Petrolini. A tal proposito, secondo i vertici Cotral, sarebbe indispensabile attivare un servizio di navetta locale con altra società per portare i passeggeri di Montelibretti alle fermate Cotral, onde evitare ai mezzi (lunghi 12 metri) di entrare nel centro cittadino. In sostanza, quello che viene chiesto alla commissione consiliare è di sollecitare la Città metropolitana per l’inizio dei lavori, o quantomeno a fornire un cronoprogramma degli stessi e, nello stesso tempo, di intervenire presso l’assessore regionale per sostenere economicamente la soluzione delle navette locali. Questi sono i punti principali che saranno scritti in una risoluzione della sesta commissione, che sarà preparata dallo stesso Righini e sottoposta all’approvazione dei colleghi. In chiusura di seduta, Patanè ha annunciato che nei prossimi mesi la commissione tornerà a riunirsi su questa problematica per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio