Schema di delibera 57 su trasporto passeggeri, iniziato oggi l'esame in commissione

Si tratta dell'approvazione dei “criteri generali” dell’azione amministrativa per il rilascio delle autorizzazioni ai privati per i servizi di linea di trasporto passeggeri.
L'interno di un autobus. 25/06/2019 - Iniziato oggi in commissione sesta del Consiglio regionale, presieduta da Eugenio Patanè, l’esame dello schema di deliberazione n. 57 del 13 giugno 2019: si tratta del provvedimento di attuazione dell’art. 84, ultimo comma, della legge regionale n. 7/2018, cioè l’approvazione dei “criteri generali” su cui improntare l’azione amministrativa per il rilascio delle autorizzazioni per i servizi di linea commerciale, per i servizi di linea di gran turismo e per i servizi di linea speciali. Il presidente Patanè ha dato oggi spazio, oltre che alla relazione dell’assessore Mauro Alessandri, agli interventi nel dibattito generale dei consiglieri presenti, per rinviare a una prossima seduta l’esame delle osservazioni presentate, dato che il loro numero non esiguo impone dei tempi adeguati di valutazione delle stesse.

Come ha spiegato nella sua relazione introduttiva l’assessore Alessandri, la legge 7 del 2018 aveva apportato delle modifiche all’ art. 4 della L.R. n. 30/98, che apriva al mercato il settore del trasporto pubblico locale dei passeggeri, con gli obiettivi di uniformare le regole a livello regionale, rendere complementari il trasporto pubblico e quello privato e garantire tempi certi di risposta. Questo con riferimento a tre tipologie, quella dei servizi di linea commerciale, svolti a totale rischio del soggetto operante, quelli di gran turismo, rivolti a valorizzare le caratteristiche artistiche, storico ambientali e paesaggistiche dei luoghi collegati, e quelli speciali, rivolti a determinate categorie di soggetti.

Tra i consiglieri presenti, il primo a intervenire è stato Valerio Novelli del Movimento 5 stelle, che, pur in un quadro di sostanziale condivisione del provvedimento, ha posto un paio di questioni, la prima sulla mancata previsione del requisito della professionalità al punto 2 del provvedimento, la seconda sul motivo per cui non si parli di Scia nel punto 6, quello dedicato al regime autorizzatorio. A seguire, il consigliere Angelo Tripodi della Lega ha posto anch’egli due richieste, quella di omogeneizzare le regole tra questo e altri provvedimenti in esame presso questa stessa commissione, sul tema dell’acquisto di mezzi con sovvenzioni pubbliche (articolo 5) e quella di capire di più sul divieto di sovrapposizione tra pubblico e privato posta dal provvedimento.

Al consigliere Novelli, l’assessore ha risposto affermando l’accoglibilità della prima osservazione e, quanto alla seconda, argomentando la mancata previsione della Scia con l’esigenza di maggior tutela dell’utente del servizio; a Tripodi ha invece detto che il primo punto da lui posto è in fase di chiarimento presso gli uffici, mentre sul secondo ha spiegato che, non essendo del tutto superato dalla legge il criterio della maggior rilevanza del servizio pubblico su quello privato, si è inteso vietare le sovrapposizioni, perlomeno con riferimento agli orari, se non alle tratte.

Presenti alla seduta anche i consiglieri Sara Battisti del Pd, Paolo Ciani del Centro solidale e Gino De Paolis della Lista Zingaretti.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio