Contributi per le manifestazioni tradizionali: ok dalla quinta commissione

768.500 euro a comuni e pro loco del Lazio per 236 manifestazioni.
Le consigliere Leonori (Pd) e Pernarella (M5s). 04/10/2018 -

La quinta commissione consiliare permanente, Cultura, spettacolo, sport e turismo, presieduta da Pasquale Ciacciarelli (FI), ha dato parere favorevole allo schema di deliberazione n. 22, concernente “Articolo 31 comma V legge regionale n. 26/2007, 'Promozione regionale a fini turistici delle manifestazioni tradizionali'. Approvazione elenco manifestazioni annualità 2018 ammesse a patrocinio oneroso”.

Con la delibera sono state ammesse ad ottenere contributi da parte della Regione Lazio 236 iniziative di comuni e pro loco del Lazio, ripartite in tre fasce di punteggio, alle quali corrispondono tre differenti fasce economiche: 20.000 euro per le manifestazioni della fascia a (quattro manifestazioni), 5.000 euro per le manifestazioni della fascia b (27 manifestazioni), 2.700 euro per le manifestazioni di fascia c (205 manifestazioni), per un totale di 758.500 euro di contributi. Come ha spiegato l’assessora al Turismo e alle pari opportunità, Laura Bonaccorsi, è stata nominata un’apposita commissione di valutazione che ha stilato le graduatorie, dopo aver attribuito i punteggi alle singole manifestazioni, secondo determinati criteri.

Ed è proprio sui criteri con cui è stata stilata la graduatoria che sono state manifestate perplessità dalle consigliere del Movimento 5 stelle Gaia Pernarella e Francesca De Vito le quali hanno evidenziato uno sbilanciamento dei punteggi a favore degli eventi nel campo agroalimentare, quando la norma da cui discendono i finanziamenti i questione (art. 31 della legge 26/2007) è indirizzata a sostenere “la realizzazione delle manifestazioni legate alle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari”. Nel corso della discussione sono intervenute anche le consigliere del Pd Marta Leonori e Marietta Tidei. Prima del voto, il presidente Ciacciarelli ha preso l’impegno a mettere a punto, per il prossimo anno, nuovi criteri che diano maggiore peso alle attività culturali e al valore storico delle iniziative. Da finanziare.

La seduta è stata preceduta da un’audizione sulle problematiche inerenti la gestione dell'area dedicata all'impianto sportivo universitario di Tor di Quinto e le palestre in concessione di piazzale del Verano 27 e di via di Valle Aurelia. Sono stati ascoltati: Carmine Calce, coordinatore del Cusi Lazio; Renato Masiani, prorettore vicario dell’università di Roma "La Sapienza"; Angelo Diario, presidente della commissione sport di Roma Capitale; Pompeo Leone, commissario del Cus Roma e membro della giunta esecutiva del Cusi; Antonio De Michele, direttore generale dell’ente per il diritto allo studio e alla conoscenza Disco Lazio (già Laziodisu). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio